F1, Ferrari Driver Academy: oltre Mick Schumacher c’è di più (con Ilott e Shwartzman)
Dopo la vittoria in gara-1 e il terzo posto nella Sprint Race nel GP di Russia, Mick Schumacher si avvicina al titolo iridato della Formula 2. Il figlio della leggenda Michael Schumacher, a due gran premi dal termine del mondiale ha un vantaggio di 22 punti su Callum Ilott attualmente secondo in classifica. Il tedesco, che al Nurburgring potrebbe fare il suo esordio in Formula 1, si propone dunque come miglior talento della Ferrari Driver Academy, il programma sportivo del Cavallino Rampante che recluta e forma i migliori giovani piloti in circolazione.
Da Sergio Perez ad Antonio Giovinazzi e Charles Leclerc sono già tanti i piloti usciti dall'accademia della scuderia di Maranello che sono approdati poi in Formula 1 dopo essersi formati nelle categorie minori. Quest'anno grazie ai risultati e all'importante cognome ad esser finito molto spesso sotto i riflettori è stato Mick Schumacher che ha leggermente oscurato i colleghi del programma giovanile della rossa suoi rivali nel campionato di Formula 2.
Ma la Ferrari Driver Academy non è solo Schumi jr in questo momento. Nel Campionato FIA di Formula 2 2020 ci sono altre due stelle che hanno brillato, entrambe facenti parte del circuito giovanile del Cavallino. Si tratta del britannico classe '98 Callum Ilott e del russo Robert Shwartzman vincitori di tre gare in stagione (contro le due sole vittorie del tedesco figlio d'arte) e ancora in lotta per il Mondiale dato che al momento si trovano rispettivamente al secondo e quarto posto in classifica.
La Ferrari dunque si ritrova con tre dei cinque piloti che ha in F2 (gli altri due sono Marcus Armstrong e l'altro figlio d'arte Giuliano Alesi) non solo in lotta tra loro per il titolo iridato, ma anche per il grande salto in Formula 1 nella prossima stagione. Il Cavallino ha diritto a scegliere un pilota da mandare in Alfa Romeo (quest'anno è toccato ad Antonio Giovinazzi) , mentre con la Haas, altra scuderia motorizzata dal costruttore di Maranello, non c'è alcun accordo in tal senso anche se recentemente il team principal Günther Steiner si è reso disponibile a prendere uno dei talenti in rampa di lancio del Cavallino. Con molta probabilità i tre dunque nelle ultime gare si contenderanno sia il titolo di campione di Formula 2 che i due sedili in F1 per il 2021. Se la Ferrari non ride guardando al presente, sembra dunque almeno abbozzare un sorriso guardando al futuro.