F1, Ferrari: anche nel GP di Imola prosegue lo sviluppo in vista del Mondiale 2021
La Ferrari prosegue lo sviluppo della SF1000, e anche nel GP dell'Emilia Romagna ci sarà qualche piccola novità sulle monoposto di Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Dopo Sochi, il Nurburgring e Portimao, dunque anche sul circuito di Imola si testeranno ulteriori nuove specifiche tecniche. Dato il format di due giorni che non prevede dunque le due sessioni di prove libere del venerdì nel terzo gran premio italiano del Mondiale 2020 di Formula 1 non ci sarà la possibilità di fare esperimenti come avvenuto invece nel GP del Portogallo.
A Portimao infatti al venerdì sulle due Ferrari SF1000 si erano visti due differenti pacchetti aerodinamici: uno, sulla monoposto guidata da Charles Leclerc, che ha proseguito lo sviluppo della vettura 2020, e l’altro, sulla macchina di Sebastian Vettel, che è servito invece a raccogliere dati in vista delle modifiche tecniche del 2021.
A tal proposito alla vigilia del GP dell'Emilia Romagna ha parlato il capo degli ingegneri di pista della Ferrari Matteo Togninalli: “Al di là dell’introduzione di nuovi sviluppi, la ricerca di più prestazione è un lavoro continuo: anche se non ci sono elementi visibili, la vettura si evolve sempre – ha detto infatti il Chief Race Engineer della scuderia del Cavallino –. Anche in vista della preparazione per il 2021 nella parte finale di questo campionato avremo delle soluzioni da testare – ha aggiunto senza svelare però i dettagli di ciò che sarà testato nel GP di Imola –. Questa pista è molto tecnica, con una velocità media abbastanza elevata. Si prevedono condizioni meteorologiche piuttosto buone, con temperature attorno ai 18°-20° C. Anche in base a quanto abbiamo visto nelle ultime gare, credo che il nostro pacchetto possa adattarsi bene e che saremo in grado di tirare fuori tutto il potenziale disponibile. Fondamentale – ha infine concluso – come sempre sarà il contributo dei nostri piloti”.
Come accaduto in Portogallo i piccoli aggiornamenti che verranno portati a Imola dovrebbero riguardare la zona del diffusore e il retrotreno della vettura. E, nonostante possa apparire strano che gli sviluppi in ottica 2021 vengano fatti testare a Sebastian Vettel che al termine della stagione passerà all'Aston Martin, dovrebbe essere ancora il tedesco a testare le novità che verranno utilizzate dal prossimo anno quando la Ferrari potrà disporre del nuovo motore che da mesi gira sul banco prova a Maranello. Il perché di questa scelta va ricercato nello stile di guida dei due piloti: a differenza di Charles Leclerc che non ha particolari problemi a guidare sia in sovrasterzo che in sottosterzo, Vettel soffre soprattutto l’instabilità dell’asse posteriore, e dato che le novità aerodinamiche da testare per la vettura 2021 riguardano proprio quella zona, nessuno meglio di lui può dare un riscontro oggettivo sulla validità o meno delle modifiche.