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F1, dal 2023 salary cap anche per i piloti: nessuno potrà guadagnare più di 30 milioni

Dal 2023 i piloti di Formula 1 guadagneranno meno, sarà così per tutti i big. Le scuderie hanno deciso di stabilire un salary cap. Ogni squadra potrà spendere al massimo 30 milioni di dollari totali per i due piloti titolari. Hamilton e Vettel in questo 2020 guadagnano più di 40 milioni di euro.
A cura di Alessio Morra
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La Formula 1 continua a darsi delle regole. Dopo aver approvato il budget cap per ogni team ora è stato ufficializzato il salary cap per i piloti che sarà effettivo dalla stagione 2023. Certo il limite è ancora molto. Ma nessuna scuderia avrà la possibilità di spendere oltre 30 milioni di dollari per l'ingaggio dei due piloti. Ciò che creerà sicuramente all'interno di ogni scuderia e limiterà gli ingaggi dei big. Hamilton e Vettel in questa stagione hanno contratti da 40 milioni di euro, e a quelli puntavano nel futuro anche Verstappen e Leclerc. Ma entrambi dovranno abbassare le proprie pretese.

Salary cap per i piloti di Formula 1 dal 2023

Chissà se il GPDA, Gran Prix Drivers' Association, farà le barricate o accetterà obtorto collo la decisione delle scuderie di Formula 1 che hanno deciso di stabilire un salary cap per i piloti di Formula 1 che sarà in voga dal 2023. Ogni team avrà la possibilità di spendere un massimo di 30 milioni di euro per gli stipendi dei due piloti titolari. Una regola che interessa ora solo per i principali team, quest'anno solo Mercedes e Ferrari superano i 30 milioni di stipendio. I big di oggi (Hamilton, Vettel) e quelli di domani (Verstappen, Leclerc) sicuramente storceranno il naso per questa regola, che è stata approvata anche perché la pandemia ha ovviamente creato dei problemi economici anche alla Formula 1.

Gli stipendi dei piloti di Formula 1 2020

  • Lewis Hamilton, Mercedes, 45 milioni
  • Sebastian Vettel, Ferrari, 40 milioni
  • Daniel Ricciardo, Renault, 24 milioni
  • Max Verstappen, Red Bull, 15 milioni
  • Charles Leclerc, Ferrari, 9 milioni
  • Valtteri Bottas, Mercedes, 7 milioni
  • Esteban Ocon, Renault, 4 milioni
  • Sergio Perez, Racing Point, 3,5 milioni
  • Carlos Sainz, McLaren, 2,5 milioni
  • Lando Norris, McLaren, 2,5 milioni
  • Kimi Raikkonen, Alfa Romeo, 2,5 milioni
  • Alexander Albon, Red Bull, 2 milioni
  • Romain Grosjean, Haas, 1,5 milioni
  • Kevin Magnussen, Haas, 1,5 milion
  • Lance Stroll, Racing Point, 1 milione
  • Nicholas Latifi, Williams, 1 milione
  • Pierre Gasly, Alph Tauri, 1 milione
  • Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo, 0,4 milioni
  • Daniil Kvyat, Alpha Tauri, 0,250 milioni
  • George Russell, Williams, 0,2 milioni
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