F1, Carlos Sainz sul passaggio in Ferrari nel 2021: “Firmerei altre cento volte con il Cavallino”
Carlos Sainz jr sta correndo il Mondiale 2020 di Formula 1 con la McLaren, ma è già promesso sposo della Ferrari per il 2021. Il pilota spagnolo occuperà il sedile lasciato libero da Sebastian Vettel, all'ultimo anno con la scuderia di Maranello. Per lui, come qualunque altro driver, approdare al Cavallino è un sogno che si avvera ma le difficoltà delle rosse in questa stagione hanno portato diversi esperti del circus a mettere in discussione il fatto che per il 26enne madrileno si tratti di un passo avanti nella sua carriera.
Da ultimo anche Ross Brawn, direttore sportivo della Formula 1 ed ex direttore tecnico della Ferrari nell'era Jean Todt – Michael Schumacher, che dopo il disastro delle rosse di Spa aveva detto: "Sainz deve essere nervoso per il fatto che la prossima stagione sarà vestito di rosso". La risposta di Carlos Sainz non si è fatta però attendere e a Monza, nella conferenza stampa che ha preceduto il GP d'Italia, ha respinto le ipotesi di un possibile rimpianto o nervosismo per il suo approdo a Maranello nel 2021.
"Sono molto convinto della decisione che ho preso – ha detto infatti il pilota spagnolo -. Ho fiducia al 100%. nelle persone della Ferrari e in quello che possono fare in futuro. Ricordiamoci solo che l'anno scorso sono riusciti a fare sette pole, quindi è una squadra che penso sappia produrre ottime macchine. E per quanto riguarda se sono nervoso … Ciò che mi rende nervoso è perdere 30 punti non per colpa mia; questo è ciò che mi preoccupa davvero in questo momento e ciò che mi fa davvero andare a letto e pensare, ‘Dove diavolo ho perso questa quantità di punti e come mi sta succedendo? Ma no, ho piena fiducia, sono pronto per la Ferrari la prossima stagione e non potrei essere più eccitato per questo".
E se ciò non bastasse a dirimere i dubbi, Carlos Sainz è stato ancora più chiaro a riguardo: "Onestamente, non penso che sia un brutto momento per andare alla Ferrari. Penso che andare alla Ferrari sia un'esperienza così unica e un posto così speciale per un pilota di Formula 1, che non credo che ci sia mai un brutto momento per dire: ‘Non voglio andare alla Ferrari'. Datemi questa possibilità altre 100 volte e dirò sempre di sì ".
