F1, Bottas e il team radio al veleno dopo la vittoria a Sochi: “Vaffa ai miei detrattori”
Valtteri Bottas è al momento l'unico in grado di contrastare lo strapotere del compagno di squadra Lewis Hamilton (anche perché ha la stessa macchina), eppure sono molte le critiche piovute addosso al pilota finlandese da quando è approdato in Mercedes. Ed è proprio a questi detrattori che il 31enne di Nastola ha dedicato il primo pensiero dopo la vittoria nel GP di Russia, decimo appuntamento del Mondiale 2020 di Formula 1 che lo vede attualmente in seconda posizione in classifica generale con un ritardo di 44 punti dal compagno di squadra.
Abbandonando la tradizionale "compostezza" scandinava, dopo aver tagliato il traguardo di Sochi davanti a tutti, Valtteri Bottas si è lasciato andare in un team radio dedicato proprio a coloro che, soprattutto sui social media (come ha spiegato lui stesso in un secondo momento), lo criticano continuamente e soprattutto a chi gli ha più volte consigliato di "mollare": "Questo è un buon momento per ringraziare i miei detrattori. A chi può interessare … F***ulo" ha infatti detto alla radio dopo aver centrato il suo secondo successo stagionale dopo il trionfo nel gran premio inaugurale in Austria.
Nella conferenza stampa post-gara al finlandese della Mercedes è stato chiesto di spiegare chi fosse il destinatario di quel messaggio e questa è stata la risposta del vincitore del GP di Sochi: "Non era rivolto tanto a chi critica i miei risultati in pista, ma onestamente non capisco coloro che hanno bisogno di criticare le altre persone. Ci sono state persone che mi dicevano che non dovrei ‘preoccuparmi', dovrei ‘arrendermi', ma per come sono, non lo farò mai. Quindi con quel messaggio volevo solo inviare di nuovo i miei migliori auguri a loro".