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Eterno Rossi, trionfa a Misano: storica vittoria in gara-2 del Fanatec World Challenge Europe

Il circuito sul quale il ‘dottore’ ha fatto la storia della MotoGp lo saluta vincitore in gara-2 a volante della BMW M4 GT. Ad accogliere sotto il podio Rossi e il compagno di team, Martin, c’era la sua marea gialla.
A cura di Maurizio De Santis
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Valentino Rossi esulta sul podio del circuito di Misano.
Valentino Rossi esulta sul podio del circuito di Misano.

La prima vittoria su quattro ruote. Gliel'avessero detto qualche anno fa, Valentino Rossi avrebbe fatto una sgasata in moto lasciando l'interlocutore in una nuvola di fumo. Oggi, a 44 anni, dopo aver dominato a lungo la scena mondiale nella MotoGp (vincendo ben 9 titoli iridati) s'è preso e s'è tolto la soddisfazione di trionfare anche al volante di una BMW M4 GT nel Fanatec World Challenge Europe.

In gara-2 il ‘dottore' ha dato tutto e ottenuto il successo assieme al compagno di squadra Maxime Martin. Lo ha fatto in un posto che per lui ha un valore speciale, l'autodromo di Misano. Non potrà mai essere un circuito come gli altri perché ha il nome del ‘Sic' Marco Simoncelli e un ricordo che gli provoca una fitta al cuore, perché su quella bretella d'asfalto ha iniziato la lunga avventura sulle due ruote e perché proprio lì, in sella alla iconica Yamaha numero 46, il suo popolo lo acclamato per tre volte campione iridato della MotoGp (2008, 2009, 2014).

Non è stato come in quell'epoca dorata ma quando la tribù di Valentino si muove ha inizio la festa mobile nonostante il grande caldo e una temperatura che ha reso l'asfalto rovente. Del resto, a poche settimane fa aveva gustato il dolce sapore della vittoria nella Road to Le Mans, un evento collaterale alla storica 24 Ore. Ma quello era stato solo un assaggio, quella odierna è stata un'abbuffata.

Il 'dottore' saluta il pubblico dalla vettura.
Il ‘dottore' saluta il pubblico dalla vettura.

Com'è andata la gara? La gestione di una delle fase più delicate ha posto le basi per salire sul gradino più alto del podio. Il momento del pit stop è stato fondamentale: la strategia adottata dal team è stata perfetta tanto da consentire a Rossi di uscire dalla pit lane davanti a tutti e con un forbice di secondi di vantaggio (5) che gli ha risvegliato vecchie emozioni provate quando era in pista ma sulle due ruote. Lui sa come si fa, sa come si può vincere tenendo nervi saldi e leggendo le traiettorie giuste.

Marea gialla. S'è ingrossata e ha travolto di entusiasmo il dottore e il compagno di team come ai vecchi tempi. A renderlo orgoglioso, però, c'è anche dell'altro: i progressi fatti al volante nella nuova esperienza sono una finestra spalancata sul futuro e sul prossimo step. Quale sarà il passo che farà Valentino? Partecipare al Mondiale Wec e poi chissà, se tutto va come deve, diventare anche protagonista ed entrare nella storia di Le Mans.

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