video suggerito
video suggerito

Esplosione alla Dakar, pilota in condizioni critiche: indotto in coma al rientro in Francia

Il pilota Philippe Boutron vittima della bomba esplosa alla Dakar 2022 versa in condizioni critiche: riportato in Francia è stato immediatamente indotto in coma farmacologico mentre i medici stanno decidendo se sottoporlo ad un nuovo intervento chirurgico alle gambe martoriate dall’esplosione.
A cura di Michele Mazzeo
417 CONDIVISIONI
Immagine

Il pilota francese della Dakar 2022 rimasto vittima dell'esplosione di un ordigno posto sotto la sua vettura a Jeddah lo scorso 30 dicembre è stato riportato in patria ma le sue condizioni continuano ad essere critiche. Al rientro in Francia, dopo l'operazione d'urgenza per le gravi ferite alle gambe cui è stato sottoposto in Arabia Saudita, Philippe Boutron è stato indotto in coma farmacologico dai medici transalpini allo scopo di alleviargli le sofferenze ancora patite.

Il 61enne che avrebbe dovuto prendere parte, per la nona volta in carriera, al prestigioso rally raid nel deserto saudita con il team Sodicars Racing è stato riportato ieri in Francia con un aero ambulanza e al suo arrivo in patria è stato immediatamente trasferito all'ospedale militare Percy di Clamart dove è adesso assistito da un esperta equipe medica.

Immagine

Mentre le autorità transalpine hanno aperto un'inchiesta su quanto accaduto a Jeddah sospettando che si tratti di un "attentato di matrice terroristica", in Francia si teme per le condizioni del pilota rimasto vittima della bomba esplosa lo scorso 30 dicembre con i medici francesi che adesso stanno valutando se sottoporre Boutron ad un nuovo intervento chirurgico allo scopo di stabilizzare le gambe martoriate dall'esplosione.

Intanto una delle altre cinque persone a bordo della vettura condotta da Boutron al momento della deflagrazione dell'ordigno e rimaste miracolosamente illese, il copilota Mayeul Barbet ha fornito ulteriori dettagli in merito a quanto accaduto a Jeddah subito dopo l'esplosione che ha ferito gravemente il sua amico e compagno d'avventura: "La macchina ha iniziato a prendere fuoco e Philippe mi ha chiesto di aiutarlo ad estrarlo dal sedile perché non riusciva più a sentire le gambe" ha raccontato infatti l'uomo che grazie ad un pronto intervento (ha subito agito con dei lacci emostatici per ridurre la forte perdita di sangue agli arti inferiori in attesa che arrivassero i soccorritori) ha probabilmente salvato la vita a Boutron che ancora oggi però versa in condizioni critiche in coma farmacologico in un letto d'ospedale.

Immagine
417 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views