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Eddie Jordan è morto a 76 anni: l’ex patron di Formula 1 era malato da tempo di tumore

Eddie Jordan, fondatore e proprietario dell’omonima scuderia di Formula 1, è morto all’età di 76 anni. L’irlandese era malato da tempo di tumore alla prostata. Col suo team ha sfiorato la vittoria nel Mondiale piloti e fatto debuttare Michael Schumacher.
A cura di Paolo Fiorenza
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È un giorno triste per la Formula 1: Eddie Jordan, una delle leggende del Circus, fondatore e proprietario del team che ha preso il nome da lui (attivo in F1 dal 1991 al 2005), è morto all'età di 76 anni. L'irlandese era malato da tempo di tumore alla prostata. L'annuncio è stato dato dalla famiglia: "Eddie è mancato serenamente con la famiglia al suo fianco a Città del Capo nelle prime ore del 20 marzo 2025 all'età di 76 anni, dopo aver lottato contro una forma aggressiva di cancro alla prostata negli ultimi 12 mesi".

Poco dopo la diffusione della notizia della morte di Jordan, è arrivato il tributo da parte di Stefano Domenicali, CEO della Formula 1: "Siamo profondamente addolorati nell'apprendere della scomparsa improvvisa di Eddie Jordan. Con la sua inesauribile energia sapeva sempre come far sorridere le persone, rimanendo sempre genuino e brillante. Eddie è stato un protagonista di un'era della F1 e ci mancherà moltissimo. In questo momento di dolore, i miei pensieri e quelli dell'intera famiglia della Formula 1 sono rivolti alla sua famiglia e ai suoi cari".

Chi era Eddie Jordan, una leggenda della Formula 1: ha fatto debuttare Michael Schumacher

Nato a Dublino il 30 marzo 1948 (dunque tra pochi giorni avrebbe compiuto 77 anni), Jordan era un uomo dai tanti talenti e interessi. Appassionato di motori fin da piccolo, negli anni '70 era stato pilota, prima di fondare nel 1979 il suo team, l'Eddie Jordan Racing, che nel 1991 fece il grande salto in Formula 1 col nome di Jordan Grand Prix. Il team, nel quale debuttò in F1 Michael Schumacher e che fu attivo fino al 2005, conobbe i suoi giorni migliori a cavallo tra il 1998 e il 1999. Nella prima stagione Jordan ottenne il suo miglior risultato di sempre come patron e team principal, quando Damon Hill e Ralf Schumacher arrivarono primo e secondo nel GP del Belgio. Poi l'anno dopo, il team Jordan lottò per la vittoria nel Mondiale piloti di Formula 1 con Heinz-Harald Frentzen, che alla fine si piazzò terzo dietro Hakkinen su McLaren e Irvine su Ferrari.

Eddie Jordan con Valentino Rossi qualche anno fa nel paddock del GP di Monaco
Eddie Jordan con Valentino Rossi qualche anno fa nel paddock del GP di Monaco

Dopo la fine della sua attività di proprietario di F1, Jordan è diventato opinionista televisivo, poi ha lanciato un podcast molto seguito. È stato inoltre azionista del Celtic, investitore finanziario e immobiliare, e tante altre cose. Un uomo mai fermo, che solo una malattia incurabile ha piegato. Era stato lo stesso Eddie ad annunciare lo scorso dicembre che era in cura per il tumore: "Tra marzo e aprile mi è stato diagnosticato un cancro alla vescica e alla prostata che si è diffuso alla colonna vertebrale e al bacino, quindi era piuttosto aggressivo". Oggi l'addio. Non si sbaglia dicendo che Eddie Jordan è stata una leggenda della Formula 1.

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