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Ecco come saranno le macchine da Formula 1 del futuro: la FIA svela le nuove F1, ma resta un mistero

La FIA ha presentato il nuovo render ufficiale del prototipo su cui saranno costruite le monoposto da Formula 1 della nuova era regolamentare che partirà dal Mondiale 2026: ecco quali sono le principali differenze e le modifiche rispetto al concept provvisorio svelato in precedenza. Una rivelazione che crea anche un piccolo mistero sulle sospensioni anteriori: è una clamorosa svista o un indizio sul futuro?
A cura di Michele Mazzeo
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Terminato il campionato della Formula 1 2024 nel Circus si guarda al futuro. E lo sguardo va anche oltre la prossima stagione. La FIA ha infatti svelato come saranno le monoposto F1 nella nuova era tecnica che partirà dal Mondiale 2026 mostrando il prototipo/modello approvato nel corso dell'ultimo Consiglio Mondiale dell'anno tenutosi in Ruanda. E le differenze, a livello aerodinamico, con il precedente render provvisorio svelato a giugno sono evidenti mentre per quanto riguarda la propulsione tutto dovrebbe rimanere inalterato.

Come annunciato in precedenza dunque le auto del 2026 avranno dei nuovissimi sistemi di aerodinamica attiva: ala anteriore (più stretta di 10 cm rispetto a quella attuale e dotata di un flap attivo a tre elementi) e ala posteriore (attiva a tre elementi) saranno mobili e attivabili in due diverse modalità (Z e X) a seconda del punto del tracciato in cui ci si trova (maggiori velocità in curva con la modalità Z mentre la modalità X servirà per massimizzare la velocità in rettilineo).

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Avranno la propulsione ibrida ma con la potenza derivata dall’elemento ICE (motore endotermico), che sarà alimentato da carburante sostenibile al 100%, che scende da 550-560 kW a 400 kW, mentre la potenza derivata dalla batteria aumenta massicciamente passando da 120 kW a 350 kW. E saranno anche dotate di una nuova modalità di esclusione manuale che garantisce una maggiore distribuzione di energia elettrica per l'auto che segue: ci sarà infatti una modalità di override manuale per creare migliori opportunità di sorpasso, cioè mentre l’impiego di un’auto in testa diminuirà gradualmente dopo 290 km/h, raggiungendo lo zero a 355 km/h, l’auto che segue può beneficiare dell’MGU-K Override che fornisce 350 kW e +0,5 MJ di energia extra fino alla velocità di 337 km/h.

Confermata la riduzione di peso, lunghezza e larghezza delle monoposto con le vetture del 2026 che saranno 30 kg più leggere rispetto alle auto di F1 della generazione attuale e avranno un passo massimo di 3,4 metri (oggi 3,6 m) e una larghezza di 1,9 metri (oggi 2 m) con la larghezza massima del fondo ridotta di 15 centimetri rispetto a quella attuale, questo nuovo render pubblicato dalla FIA mostra invece come il colloquio con i team di Formula 1 abbia portato a delle profonde modifiche sul piano aerodinamico.

Basandoci sulla differenze tra questo render e quello, provvisorio, mostrato lo scorso giugno dalla stessa Federazione Internazionale emergono infatti alcuni cambi di linea a livello aerodinamico che stravolgono la nuova vettura sia per quel che riguarda la resistenza all'avanzamento che sul piano estetico. Innanzitutto si nota come il muso di quelle che saranno le monoposto da Formula 1 a partire dal Mondiale 2026 non sia più adagiato direttamente sul primo flap dell'ala anteriore, bensì rialzato da due sostegni che creano dunque una bocca d'ingresso per l'aria sotto la parte finale del muso. A cambiare anche la forma dell'ala anteriore che avrà una silhouette più sinuosa e arcuata e la presenza di un deviatore di flusso sulla paratia laterale che prima non c'era (questo cambierà il modo in cui l'aria arriverà alle gomme anteriori).

Novità anche per quel che concerne l’ala posteriore che ha anch'essa subito delle modifiche alla forma del bordo d'entrata che non è più lineare ma si presenta ora a forma di freccia e con le paratie laterali più larghe e curvate (in sostanza molto simili a quelle utilizzate attualmente). Cambiamenti anche per quel che riguarda il marciapiede laterale del fondo (ora piatto e più corto) e le pance con la cosiddetta zona ‘Coca-Cola' molto più slanciata rispetto al primo render mostrato dalla FIA lo scorso giugno. Altre novità riguardano poi i cinque deviatori di flusso previsti nella bocca frontale d'ingresso del fondo, la posizione del coperchio delle bocche dei radiatori (più avanzata rispetto a prima) e la scomparsa dei copricerchi integrali con le ruote che ora presentano solo un piccolo coperchio al centro e una sottile fascia a coprire la parte più esterna del cerchio.

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Nel nuovo render ufficiale delle monoposto da Formula 1 per il 2026 reso pubblico dalla FIA c'è però anche quella che appare come una clamorosa svista che non si può non notare e che ha generato un piccolo mistero. Nelle immagini che inquadrano frontalmente la vettura infatti è evidente come ci si sia dimenticati di inserire il tirante superiore delle sospensioni anteriori sul lato sinistro (c'è invece in quello destro). Inevitabile chiedersi se sia trattato solo di un grossolano errore oppure di una ‘dimenticanza' voluta. Non è infatti da escludere che sia stato fatto appositamente per far intendere che verrà lasciata massima libertà ai team per quel che riguarda lo schema sospensivo o che avranno la possibilità di utilizzare le sospensioni attive.

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