Ecclestone: “Leclerc come Verstappen: è un buon pilota, ma commette troppi errori”
Sette pole position, due vittorie conquistate e il terzo posto nel mondiale piloti: è questo lo score di Charles Leclerc al suo primo anno in Ferrari. Un campionato, quello del giovane monegasco, che ha sorpreso tutti evidenziando il talento del prodotto della Academy del Cavallino, fortemente voluto al volante della Rossa dal compianto presidente Sergio Marchionne; una scelta, quella di preferirlo a Kimi Raikkonen, che si sta rivelando azzeccata anche se le ultime prestazioni hanno scatenato qualche critica nei suoi confronti.
Tra coloro che non sono ancora convinti che il monegasco possegga le qualità necessarie per puntare al titolo mondiale c'è anche Bernie Ecclestone, ex padre padrone della Formula 1, che in una intervista al quotidiano svizzero Blick ha espresso i propri dubbi:
Leclerc è un buon pilota, è forte, ma fa ancora troppi errori. Proprio come Verstappen all'inizio della sua carriera. Solo se sei calmo all'interno dell’abitacolo puoi avere la possibilità di lottare per il titolo – ha dichiarato -. Il mio amico Sebastian ora lo è. Ok, ha avuto alcune gare difficili ma per fortuna ha recuperato il gap con gli avversari. La Ferrari? In vista del 2020 ha la coppia di piloti più forte.
Parole, quelle dell'ex boss del Circus, destinate come sempre a far discutere: il paragone con Max Verstappen, soprattutto dopo il GP del Messico dove l'olandese ha vanificato la sua pole position non rallentando nonostante l'esposizione delle bandiere gialle per l'incidente di Bottas in qualifica e arrivando al contatto con Lewis Hamilton in gara, è di quelli in grado di suscitare polemiche alimentando una rivalità che, nel corso di questa stagione, ha avuto il picco massimo in Austria quando i due, in lotta per la prima posizione, arrivarono al contatto con tanto di coda polemica nel post gara.