Jean Alesi non ci sta, improvviso sfogo contro la Gazzetta: “Non siete un c***o”
Improvviso sfogo dell'ex pilota di Formula 1 e beniamino dei tifosi della Ferrari Jean Alesi che in alcune storie pubblicate sul proprio profilo Instagram ha apertamente attaccato la Gazzetta dello Sport e il suo attuale direttore Stefano Barigelli. Le parole dell'ex driver francese non sono tenere nei confronti del noto quotidiano sportivo italiano e del giornalista che lo dirige dal 2020.
"Con Stefano Barigelli la Gazzetta dello Sport vende 80mila copie al giorno contro le 800mila che vendeva sotto la direzione di Candido Cannavò" ha scritto infatti Jean Alesi in una prima storia nella quale pubblica anche la foto del direttore della Rosea . Lo sfogo dell'ex pilota del Cavallino però non si esaurisce qui. Pochi minuti dopo infatti pubblica una seconda storia con un messaggio ancora più duro e chiaro mentre i destinatari restano sempre gli stessi. "Sarò pure insignificante ma qualche autografo ancora lo firmo. Perché io sono io, e voi non siete un c… E io per sempre sarò Jean Alesi. Grande delusione! Antiprofessionista e antisportivo" sono difatti le durissime parole indirizzate dal 58enne transalpino al direttore della storica testata sportiva.
A svelare il motivo di questo diretto attacco al giornalista classe '59 è stato lo stesso Alesi che sullo sfondo di questa seconda storia pubblica lo screenshot dell'editoriale pubblicato sulla Rosea a firma del direttore Barigelli dal titolo "Ferrari cambia! Lascia a piedi i soliti perdenti" e nel quale campeggia proprio la foto di Jean Alesi. Lo sfogo dell'ex pilota di Formula 1 è dunque una risposta a quell'editoriale che lo chiama in causa. Le parole del francese hanno quindi origine da una disputa che è cominciata qualche settimana fa.
Già, perché l'editoriale del direttore della Gazzetta dello Sport nasce in risposta alle dichiarazioni rilasciate da Alesi dopo che la Rosea aveva lanciato in anteprima la notizia della separazione tra il team principal Mattia Binotto e la Ferrari con Vasseur scelto come sostituto, notizia che la scuderia del Cavallino aveva smentito ufficialmente con una nota di tre righe che aveva lasciato più di un dubbio e che poi invece si è rivelata vera dato che l'ingegnere modenese ha rassegnato le dimissioni e a breve dovrebbe arrivare l'annuncio dell'addio a Maranello (anche se la ricerca per il nuovo team principal è ancora in corso). In quell'occasione Jean Alesi bollò come "una palla" le indiscrezioni fornite dai giornalisti della Gazzetta.
Nel suo editoriale, infatti, Stefano Barigelli chiama direttamente in causa l'ex pilota transalpino: "Allora non era una palla. La fine della stagione di Binotto alla Ferrari anticipata dalla Gazzetta è stata bollata proprio così, una palla, da Jean Alesi. La frase, di per sé insignificante considerato che l'ha pronunciata uno dei piloti meno vincenti della Formula 1, assume in realtà una sua importanza" scrive difatti il direttore che poi nel prosieguo torna a parlare di Alesi definendolo "un pilota che ha passato in pista più tempo a perdere che a vincere". Ecco dunque che, alla luce di questi precedenti, il duro sfogo di Jean Alesi si legge come continuum di un botta e risposta che potrebbe non essere finito qui.