video suggerito
video suggerito

È morto Alberto ‘Wey’ Zapata, il pilota con un braccio solo: tragico incidente in pista

Il pilota di motocross Alberto ‘Wey’ Zapata, che era tornato a gareggiare pur avendo subito l’amputazione ad un braccio, è morto in seguito ad un tragico incidente avvenuto durante una gara in Argentina: il 23enne è caduto dopo un salto ed è stato travolto da due altri concorrenti che non hanno potuto in alcun modo evitare l’impatto che lo ha ucciso sul colpo.
A cura di Michele Mazzeo
1.093 CONDIVISIONI
Immagine

Alberto ‘Wey' Zapata è morto a 23 anni in un incidente avvenuto durante una gara di motocross in Argentina. Il pilota sudamericano era diventato famoso perché tornato a gareggiare con i "normodotati" pur avendo subito l‘amputazione del braccio sinistro lo scorso novembre. Domenica scorsa durante una competizione a San Agustin, una città nella provincia di Cordoba, dopo un salto Zapata è caduto perdendo il controllo della sua moto ed è stato travolto da due altri concorrenti che non hanno potuto in alcun modo evitare il tragico impatto.

Il tragico incidente è avvenuto meno di cinque mesi dopo aver sfiorato la morte quando, il 15 novembre 2020, dopo aver perso il controllo della sua Chevrolet Corsa Classic, la sua auto si andò a schiantare contro le barriere su una strada principale a sud della città argentina di San Juan. In quella circostanza se la cavò perché venne estratto in tempo dalle lamiere, ma riportò una clavicola fratturata e soprattutto dovette subire l'amputazione del braccio sinistro.

L'avere un solo braccio però non aveva fermato la sua voglia di gareggiare e così, dopo aver ricevuto l'autorizzazione per correre con i normodotati, Alberto Zapata era tornato in pista lo scorso marzo ricevendo la standing ovation di tutti i presenti. Il destino però ha voluto che la favola di "Wey" (questo il soprannome con cui era conosciuto) si interrompesse bruscamente proprio dove era cominciata: la gara in cui il 23enne ha trovato la morte si è svolta infatti sulla stessa pista di motocross nella quale è tornato a correre con un braccio solo in seguito al suo incidente d'auto.

1.093 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views