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Ducati svela perché Bagnaia non sarà favorito su Martin nella lotta per il titolo in MotoGP

Il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna, ha spiegato perché Pecco Bagnaia non sarà avvantaggiato rispetto a Jorge Martin nella lotta per il titolo iridato della MotoGP 2024.
A cura di Michele Mazzeo
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A quattro gran premi dal termine del campionato, la lotta per il titolo iridato della MotoGP 2024 è più aperta che mai con i due contendenti Jorge Martin e Pecco Bagnaia divisi in classifica soltanto da 10 punti. Un rush finale che vedrà dunque la Ducati spettatrice interessatissima dato che entrambi i piloti corrono con la GP24 e per due team legati alla casa di Borgo Panigale. Inevitabile che, alla luce di quanto accadrà al termine della stagione (con lo spagnolo che passerà all'Aprilia e il team Pramac di Paolo Campinoti diventerà la squadra satellite della Yamaha), siano sorti dubbi riguardo al fatto che la Ducati potesse in qualche modo favorire il campione in carica (che rimarrà in rosso anche l'anno prossimo) anziché un pilota e un team che finito il campionato non avranno più legami con Borgo Panigale.

Dubbi che però il direttore generale di Ducati Corse, il geniale ingegnere Gigi Dall'Igna, ha voluto immediatamente diradare chiarendo una volta per tutte quale sarà la posizione della casa madre riguardo alla lotta per il titolo iridato della classe regina del Motomondiale tra quelli che ad oggi sono due suoi piloti. "Chi insiste che non lasceremo vincere Jorge Martin non ha mai guardato alla mia storia. Questo è uno sport, ed è giusto che resti uno sport. Per me deve vincere il migliore. Credo sia significativo che non abbiamo più portato innovazioni tecniche, evitando che uno sia trattato meglio dell'altro" ha infatti detto il 58enne veneto in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

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La Ducati dunque non interferirà nella lotta per il Mondiale e metterà a disposizione dei suoi due piloti gli stessi identici mezzi. Parole supportate anche dai fatti dato che la stessa casa di Borgo Panigale ha deciso di non dare a Bagnaia il nuovo telaio che ha provato nell'ultimo test di Misano (e con cui si è trovato subito benissimo) proprio perché non riusciva a fornirlo anche agli altri piloti ufficiali (Jorge Martin, Enea Bastianini e Franco Morbidelli).

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Nessun favoritismo dunque anche per quel riguarda il supporto ai due piloti che si giocano il titolo: "C'è una condivisione totale dei dati e un lavoro di Ducati per sostenere anche Martin. Tanti ingegneri del team Pramac sono ingegneri Ducati. E, comunque, il lavoro che facciamo dietro le quinte è esattamente uguale per Pecco e Jorge" ha difatti evidenziato Gigi Dall'Igna rispedendo al mittente i sospetti di chi pensa che la casa di Borgo Panigale interverrà in qualche modo affinché il promesso sposo dell'Aprilia, Jorge Martin, non vinca il titolo iridato in questo suo ultimo anno da pilota Ducati in MotoGP.

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