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Ducati spiega la rovinosa caduta di Marc Marquez a Jerez: “Un errore per eccesso di confidenza”

Claudio Domenicali, CEO di Ducati, commenta il weekend di Jerez: la storica vittoria di Alex Márquez, il terzo posto di Bagnaia e la caduta di Marc Márquez, spiegata come conseguenza di un “eccesso di fiducia”.
A cura di Michele Mazzeo
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Il weekend di Jerez è stato intenso per la Ducati, con emozioni contrastanti all’interno del box ufficiale. Claudio Domenicali, CEO e presidente della casa di Borgo Panigale, ha seguito da vicino un Gran Premio di Spagna che ha visto l'alfiere del team Gresini Alex Marquez ottenere, in sella a una Desmosedici, la sua prima vittoria in una gara lunga in MotoGP, Pecco Bagnaia salire sul terzo gradino del podio e Marc Marquez cadere rovinosamente, perdendo la leadership iridata.

Domenicali si è mostrato soddisfatto del risultato globale, evidenziando un traguardo storico: "Questo traguardo è un momento bellissimo. È il risultato di un lungo lavoro con una buona moto e piloti forti", ha dichiarato alla testata GpOne.com riferendosi alle 22 vittorie consecutive conquistate dalla Ducati, eguagliando il record Honda.

Non è mancata, però, una frecciata al sistema delle concessioni: "Quartararo ha dimostrato di essere forte, e questo significa che gli altri stanno lavorando, godendosi le concessioni, tra le altre cose. Non tutti ricordano che non stiamo gareggiando in un Campionato del Mondo con le stesse regole. Anzi, alcuni costruttori possono testare con i loro piloti abituali e sviluppare motori, utilizzandone di più. Questo divario si ridurrà e altri costruttori ci raggiungeranno".

Parlando della prestazione di Marc Marquez, Domenicali ha riconosciuto l'ottimo lavoro svolto dal campione spagnolo in questa prima stagione sulla Desmosedici GP, ma ha attribuito la caduta di Jerez a un problema di eccesso di fiducia: "Marc è straordinario, sta guidando benissimo. Ogni tanto commette qualche piccolo errore per eccesso di confidenza. Ma sta dimostrando di avere la moto in mano. Diciamo che, ogni tanto, può capitare un errorino. Speriamo di essere a posto così per un po'".

Soddisfazione invece per il successo del fratello Alex Márquez, che ora guida la classifica mondiale: "Lo aveva già dimostrato facendo delle ottime gare. A Jerez ha guidato molto bene, congratulazioni", ha commentato il numero uno di Ducati.

Infine, Domenicali ha analizzato anche la gara di Pecco Bagnaia, giunto terzo nonostante avesse dominato Jerez nei tre anni precedenti: "Pecco aveva vinto a Jerez negli ultimi tre anni, quindi il terzo posto non gli basta. Purtroppo, la moto non gli dà il feeling che vorrebbe per i sorpassi a cui ci ha abituato l'anno scorso. Pertanto, stiamo lavorando per risolvere questa situazione", ha concluso.

La Ducati, dunque, celebra il successo storico, ma è già concentrata sui prossimi appuntamenti, consapevole di dover lavorare ancora per mantenere il vantaggio sulla concorrenza. E, come si augura Claudio Domenicali, sperando che Marc Marquez eviti di commettere in futuro altri "errorini per eccesso di confidenza" che hanno già compromesso la sua gara a Jerez de la Frontera.

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