Dovizioso in ospedale dopo un incidente mentre faceva motocross: ricoverato con trauma cranico
Una brutta caduta che per Andrea Dovizioso ha rischiato di avere conseguenze peggiori. Durante una sessione di allenamento, il pilota ha saggiato il terreni della pista di cross di Terranuova Bracciolini (in provincia di Arezzo). Non è in pericolo di vita ma, a causa dell'impatto nell'incidente, ha riportato un trauma cranico e ha quasi perso conoscenza. Subito soccorso, è stato trasferito in elicottero all'ospedale Careggi di Firenze in codice 3 (condizione stabile con sofferenza, che solitamente richiede approfondimenti diagnostici e visite complesse).
La ricostruzione dell'incidente di Dovizioso
Il pilota romagnolo era in sella alla sua Yamaha da cross, settore del mondo delle due ruote a cui si è dedicato dopo aver lasciato quello della MotoGp dove il 16 febbraio 2023 venne premiato per la sua carriera di lungo corso in occasione del Gran Premio del Mugello.
Un sobbalzo improvviso e inatteso per cause ancora da accertare ha provocato il ruzzolone di Dovizioso: perso il controllo del mezzo, non è riuscito a evitare lo scivolone, cadendo in maniera preoccupante e battendo la testa. Le prime indiscrezioni che filtrano sulle sue condizioni di salute non destano ansia ma le prossime ore saranno importanti per verificare l'evoluzione della situazione clinica.
La carriera: ha vinto in tutte le classi delle moto come Rossi, Capirossi e Biaggi
L'Aprilia alla fine degli Anni Novanta è la moto che vede Dovizioso esordire nella classe 125, di cui nel 2000 diviene campione italiano. L'anno successivo fa il salto di qualità e debutta nel circuito iridato: nel 2004 riuscirà a conquistare con la Honda il titolo iridato vincendo cinque tappe del mondiale, ottenendo cinque secondi posti e piazzandosi per ben otto volte in pole position.
Una stagione straordinaria che gli fa da trampolino di lancio verso la 250 (sempre in Honda), categoria nella quale si farà valere con grandi successi ma senza riuscire a salire in cima al Mondiale.
Il 2008 è un anno che resta scolpito nella storia per l'esordio in Moto Gp, la categoria per eccellenza delle due ruote. La vittoria nel Gran Premio in Gran Bretagna fa di lui uno dei pochi piloti a essere salito sul gradino più alto del podio in tutte le classi: lui come Valentino Rossi, Loris Capirossi e Max Biaggi.
34 è stato il numero che lo ha sempre accompagnato in carriera, eccezion fatta per quando vi ha dovuto rinunciare perché quello del suo idolo, Schwantz, era stato ritirato. Da allora ha preso il 4 preceduto da uno 0.