Dorna chiude a Dovizioso in Honda nella MotoGP 2021: “Nessuna eccezione per il caso Marquez”
Dorna non farà eccezioni al regolamento per la Honda nella MotoGP 2021 se l'infortunato Marc Marquez non dovesse recuperare in tempo per l'inizio della prossima stagione. Scartata dunque l'ipotesi di permettere al team giapponese di schierare tre RC213V al via del Mondiale, chiudendo quindi definitivamente la porta ad un ritorno immediato di Andrea Dovizioso nella classe regina del Motomondiale.
Non essendoci una data ufficiale per il ritorno alle competizioni di Marc Marquez dopo la terza operazione all'omero del braccio destro fratturato lo scorso 19 luglio a Jerez, si era iniziato a discutere sulla possibilità che Dorna potesse fare un'eccezione con HRC modificando il regolamento come già accaduto in passato (nel 2012 per lo stesso Marquez era stata eliminata la regola che vietava a un debuttante di guidare una MotoGP ufficiale, mentre nel 2015 fu permesso a Fabio Quartararo di correre in Moto3 dopo aver vinto il CEV pur non avendo ancora compiuto 16 anni) consentendo al team Repsol Honda di schierare tre moto nella prossima stagione (a guidare la terza sarebbe stato Andrea Dovizioso).
Il numero uno della Dorna Carmelo Ezpeleta ha chiuso però definitivamente la questione smentendo categoricamente che la società che gestisce e organizza il Mondiale MotoGP stia valutando la possibilità di offrire un trattamento di favore alla casa di Tokyo alla luce dell'intricata situazione riguardo alle condizioni fisiche dell'otto volte campione del mondo Marc Marquez: "Le eccezioni sono fuori discussione – ha detto infatti il CEO di Dorna interpellato a riguardo –. Non sarà possibile mettere in pista più di due moto per squadra. Honda ha due posti a disposizione per Repsol Honda e altri due per la squadra di Lucio Cecchinello (Team LCR, ndr)".