David Munoz, chi è il capotecnico che Valentino Rossi ha scelto per il 2020
È ufficiale: dal 2020 David Munoz prende il posto di Silvano Galbusera, l’attuale capotecnico di Valentino Rossi. Dopo cinque stagioni insieme, il pesarese si separa dal tecnico brianzolo che dal 2014 ha sostituito lo storico capo meccanico australiano Jeremy Burgess, e ripone la sua fiducia nel tecnico spagnolo, attualmente impegnato nel suo team in Moto2 accanto a Nicolò Bulega, che a sua volta lascerà la squadra a fine anno. È stato lo stesso Rossi a confermare questa sostituzione ( “Dovevamo cambiare qualcosa per migliorare la situazione”) nella conferenza stampa pre-evento di oggi a Buriram, spiegando che Galbusera resterà in Yamaha, andando a rafforzare il test team che opera in Europa. Per il pesarese si prospetta una nuova scommessa, visto che un po’ come Galbusera, che arrivava dalla Superbike, anche Munoz non ha nessuna esperienza in MotoGP.
Chi è David Munoz?
Chi è il nuovo capo meccanico che Valentino Rossi avrà accanto nel 2020? Come potrà un tecnico finora cresciuto nelle classi minori approcciare a una MotoGP? Una risposta arriva dal curriculum nel Motomondiale del nuovo tecnico spagnolo. David Munoz Torras è un meccanico catalano con una grande esperienza nel campionato, ha 41 anni e, dalle sue mani, prima di approdare alla corte del pesarese, sono passate tante moto, compresa quella di Pablo Nieto, ex pilota e attuale team manager dello Sky Racing VR46. In passato, con il team di Sito Pons, Munoz ha lavorato come meccanico di Maverick Vinales e Alex Rins, entrando poi nella squadra di Valentino in Moto2, come capo tecnico prima di Pecco Bagnaia e di Nicolò Bulega da questa stagione.

Nel 2018 la grande soddisfazione per il titolo conquistato con Bagnaia in Moto2. “Mi è piaciuto molto il modo in cui David ha gestito il finale di stagione, quando c’era la molta pressione e Pecco temeva di perdere il campionato contro Oliveira – ha detto Valentino del nuovo capotecnico – Seguo il team con molta attenzione e ha fatto un buon lavoro con Pecco. Mi piace perché è un tipo che parla poco, ma sa gestire bene le situazioni”.
Rossi: "Dai risultati si capirà se sarà l'ultimo anno"
Il metodo Munoz ha convinto Valentino a scegliere il tecnico spagnolo come suo nuovo capo meccanico nel 2020, secondo uomo, tra l’altro, promosso dal suo team in Moto2 alla Yamaha, dopo l’arrivo del coach Idalio Gavira al posto di Luca Cadalora. Galbusera, invece, andrà al test team, preferendo un impegno più leggero a quello del campionato. Una stagione che, nel caso di Valentino, si prospetta determinante per il suo futuro perché “dai risultati si capirà se sarà l’ultimo anno o se sarò abbastanza veloce per continuare” ha spiegato il pesarese, allontanando per adesso l’attenzione dalle decisioni che andranno prese nella prossima stagione.