Dani Pedrosa tornerà a correre in MotoGP 1000 giorni dopo il ritiro
Nel week end dell'8 agosto 2021 Daniel Pedrosa tornerà a correre in MotoGP a 994 giorni dalla sua ultima apparizione nel Motomondiale. Il 35enne spagnolo ha ricevuto una wild card per il GP della Stiria e scenderà in pista con la KTM, la casa per cui svolge il ruolo di collaudatore dal 2019.
Pedrosa sul tracciato del Red Bull Ring guiderà una versione di sviluppo adattata della KTM RC16 allo scopo di ottenere ulteriori dati sulla moto in condizioni di Gran Premio preziosi per proseguire lo sviluppo dei mezzi con cui i piloti ufficiali correranno la seconda parte di stagione e soprattutto quelli con cui affronteranno la prossima stagione.
Dopo aver chiuso la carriera con 31 vittorie e 112 podi in 13 stagioni nella classe regina tra il 2006 e il 2018, dunque Dani Pedrosa si concederà un'ultima (per il momento) apparizione in MotoGP, la prima con KTM. A quasi tre anni da quel GP della Comunità Valenciana del 18 novembre 2018 il classe '85 di Sabadell vincitore di tre titoli iridati (uno nella 125cc e due in 250cc) tornerà in sella ad una MotoGP in una gara valida per il Mondiale.
Poche le aspettative riguardo al risultato finale, ma, come ammesso dallo stesso Pedrosa, bisognerà attendere la risposta della pista per capire se ormai il tester ha soppiantato definitivamente l'animale da gara che si è tolto tante soddisfazioni nel corso della sua lunga carriera nel Motomondiale:
"È stato molto interessante far parte di questo progetto fin dall'inizio con KTM in MotoGP e poter condividere la mia esperienza con loro. Passo dopo passo abbiamo fatto del nostro meglio e ora è di nuovo interessante andare in gara perché ti dà una prospettiva diversa rispetto a un normale test – ha detto infatti lo spagnolo al momento dell'annuncio ufficiale del suo ritorno in pista nel GP di Stiria –.
È passato molto tempo dalla mia ultima gara e, ovviamente, la mentalità per un GP è molto diversa da un test. Il mio obiettivo – ha poi aggiunto il 35enne – per il GP è provare a testare le cose che abbiamo sulla moto in una situazione di gara. Vorrei capire le richieste che i piloti potrebbero avere per diverse sessioni e caratteristiche tecniche.
Guardando da casa posso percepire i miglioramenti nelle moto e nelle corse ma per capire di più sulla MotoGP ora, le nuove tecnologie e come correre e usare strategie contro gli altri faremo questa wildcard. È difficile parlare delle mie aspettative dopo essere stato così a lungo lontano dalla concorrenza – ha infine concluso Pedrosa -. Potrebbe essere una mentalità da corsa o no, ma cercheremo di goderci il weekend il più possibile".