Dal Mondiale 2021 di Formula 1 la Haas diventerà la ‘Ferrari B’ (ma resterà team clienti)
Dal prossimo Mondiale di Formula 1 in griglia di partenza ci saranno due scuderie Ferrari. Ovviamente ufficialmente non sarà così con la scuderia del Cavallino e la Haas che saranno due squadre distinte e separate ma alla luce degli ultimi movimenti appare evidente che il legame tra i due team sarà sempre più stretto. Fino al 2020 l'accordo tra le due scuderie prevedeva soltanto una partnership commerciale (soprattutto sul mercato statunitense) e la fornitura dei motori di Formula 1 con la Haas che risultava essere dunque una squadra cliente della casa di Maranello. Il nuovo accordo siglato in quest'annata e figlio dell'introduzione del "budget cap" sembra invece aver trasformato la scuderia americana in un vero e proprio team satellite della Ferrari seppur manterrà la sua indipendenza.
La Ferrari ha scelto di mettere sul ‘proprio' sedile in Haas Mick Schumacher
Oltre al motore infatti il Cavallino dal 2021 fornirà tecnici, supporto logistico e piloti alla squadra di proprietà di Gene Haas. Il pilota "imposto" dalla Ferrari al team statunitense è Mick Schumacher, figlio della leggenda Michael e legato alla Ferrari Driver Academy, che il prossimo anno sarà uno dei due driver titolari della Haas (l'altro è il russo Mazepin, segnale questo dell'indipendenza conservata rispetto alla "Casa Madre" dalla scuderia americana).
Ingegneri, tecnici e meccanici con Simone Resta dal Cavallino al team americano
Migreranno dalla Ferrari alla Haas anche tutti quei dipendenti (ingegneri, tecnici e meccanici) che a causa delle limitazioni imposte dal budget cap sono in esubero nella squadra corse del Cavallino. Tra questi anche uomini di spicco come Simone Resta, ormai ex responsabile dell'ingegneria dei telai Ferrari che si trasferirà alla Haas con un ruolo ancora indeterminato (ma molto importante secondo quanto ha detto a riguardo il team principal Günther Steiner).
In costruzione lo stabilimento Haas a Maranello
E, ad ulteriore riprova di una sinergia sempre più stretta tra le due squadre, è arrivata la notizia che a Maranello è in fase di allestimento uno stabilimento separato, che nascerà vicino alla sede della Scuderia Ferrari, dove lavorerà il personale in esubero "dirottato" in Haas. Ovviamente, nel rispetto dei regolamenti vigenti attualmente in Formula 1, come ha spiegato il team principal del Cavallino Mattia Binotto, "queste persone saranno a Maranello ma lavoreranno in uno stabilimento totalmente separato da quello della Scuderia Ferrari e non avranno accesso alle strutture della squadra”.
La Haas rimarrà un team indipendente dalla Ferrari
Lo stesso numero uno del muretto della Ferrari ha poi chiarito come questo legame più stretto con la squadra americana difatti non cambierà il rapporto tra le due compagini (con la Haas che rimarrà un team clienti e completamente indipendente rispetto al Cavallino) e che ovviamente tra loro non vi sarà alcuno scambio di informazioni:
“Per quanto ci riguarda, sono clienti – ha detto infatti Mattia Binotto –. Alcuni dei nostri collaboratori si uniranno al loro team, e penso che questa sia una grande opportunità per loro perché penso in questo modo si rafforzerà la loro organizzazione tecnica. Questa scelta – ha poi precisato l'ingegnere modenese – è stata necessaria per noi perché siamo stati costretti a ridurre il numero del personale a causa delle limitazioni imposte dal budget cap. La Haas, però – ha infine concluso il team principal del Cavallino –, rimane un team indipendente dalla Ferrari. Non è un junior team e non ci sarà alcuno scambio di informazioni al di là di quanto previsto dal regolamento”.