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Dal 2022 le Formula 1 saranno da uno a tre secondi più lente

Con i nuovi regolamenti che rivoluzioneranno la Formula 1 dal 2022 le monoposto saranno molto diverse rispetto alle auto attuali. In termini di prestazioni saranno certamente più lente. Ma di quanto? Secondo il direttore tecnico McLaren James Key le nuove F1 saranno tra uno e tre secondi più lente rispetto alle auto 2020.
A cura di Michele Mazzeo
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Nel 2022 la Formula 1 vivrà la sua più grande rivoluzione in 72 anni di storia. Con l'arrivo delle nuove regole su combustibili, motore, aerodinamica e fondo effetto suolo, le monoposto subiranno una profonda trasformazione sia a livello estetico che di performance. Essendo al momento bloccati i lavori delle varie scuderie ancora non si hanno dati certi su quello che vedremo in pista tra due anni ma, stando a quello che dicono tutti gli addetti ai lavori che hanno parlato a riguardo, l'unica certezza ad oggi sembra essere quella che le auto del futuro saranno più lente di quelle attuali.

I pareri su quanto le nuove vetture saranno più lente rispetto alle odierne F1 sono però molto discordanti tra loro. I più pessimisti parlano di un aumento di sette secondi sul giro rispetto ai tempi fatti segnare in questa stagione, mentre qualcuno parla di un calo di prestazioni minimo. A tal proposito un'indicazione più chiara ci arriva dal direttore tecnico della McLaren James Key, guru dell'aerodinamica della casa di Woking.

James Key ai tempi della Toro Rosso
James Key ai tempi della Toro Rosso

Riguardo alle Formula 1 del futuro, in un'intervista rilasciata alla rivista tedesca Auto Motor und Sport, a James Key è stato chiesto se dai test fatti in galleria del vento prima del congelamento dei lavori fosse emerso qualcosa di particolare in merito alla differenza di prestazioni rispetto alle monoposto attuali. E la risposta del dt della McLaren ha chiarito in parte cosa vedremo in pista dal 2022:

"Non so ancora dire con precisione quanto saranno più lente. Ne stiamo discutendo internamente perché abbiamo bisogno di sapere – ha premesso infatti Key –. I tempi sul giro determinano le forze sulla macchina, dalle quali dipende il design di molte parti. Saranno sicuramente più lente – ha poi ammesso il direttore tecnico della McLaren – perché abbiamo meno strumenti per generare downforce. Non credo ai sette secondi che dicono i pessimisti. Io credo – ha infine concluso l'ingegnere britannico – che saranno più lente tra uno e tre secondi".

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