Dakar, ultima tappa di sangue: giovane meccanico muore in un incidente
L'ultima tappa della Dakar 2022 cala il sipario sull'edizione della corsa nel deserto. L'epilogo, però, gela il sangue nelle vene per l'ennesimo incidente – questa volta mortale – che ha funestato l'atto conclusivo. Dopo quanto accaduto nei giorni scorsi a Isaac Feliu, i riflettori sono di nuovi puntati su uno dei lati più oscuri della gara: nei giorni scorsi il pilota spagnolo ha rischiato la vita per una caduta avvenuta nella parte iniziale della nona tappa. I colpi alla testa subiti hanno provocato un trauma cranico, la frattura della vertebra C7 e un trauma addominale.
È vivo e non è in pericolo nonostante resti alta la preoccupazione per le sue condizioni. Non è stato l'unico episodio drammatico: il 30 dicembre scorso, a causa dell'esplosione di un mezzo di assistenza del team Sodicars, il pilota Philippe Boutron riportò ferite molto gravi alle gambe.
Il comunicato dell'organizzazione
È finita in maniera tragica, invece, l'avventura del 20enne francese Quentin Lavalée: a comunicarlo, la stessa organizzazione della Dakar. "Questa mattina alle 11:30 – si legge nella nota ufficiale – si è verificato un incidente che ha visto coinvolti un mezzo dell'assistenza con un camion del luogo".
La dinamica dell'incidente
La ricostruzione dei fatti ha chiarito dinamica del sinistro e il luogo esatto dove è avvenuto. L'incidente si è verificato al km 234, ore 11:30 locali, e ha coinvolto il pilota e capomeccanico della della Peugeot 205 Turbo 16 (vettura che ha partecipato alla corsa con il numero 726 nella categoria Classic, quella in cui si compete con veicoli realizzati prima del Duemila). Si trovava al volante dell'auto dell'assistenza del team PH Sport, l'impatto con un altro mezzo (un camion locale) è stato fatale.
Coinvolto anche un altro pilota
Non era solo nell'abitacolo: con Lavalée c'era il pilota belga Maxime Frére. Per lui le conseguenze dell'incidente sono state altrettanto gravi ma è riuscito a salvarsi. Trasferito d'urgenza al National Guards Hospital di Jeddah, quando ha ricevuto i primi soccorsi era cosciente: attualmente si trova ricoverato in attesa di svolgere ulteriori accertamenti.