Dakar 2020, Alonso 6° di tappa ora pensa in grande: “Posso rimontare fino al podio”
Sesta tappa della Dakar 2020, che da Ha'il ha portato la carovana a Riyadh, round di 830 km di cui 477 di speciale, e vittoria di Stephan Peterhansel (Mini), passato al comando al km 57, facendo da battistrada per l’intera giornata. Ha invece preferito gestire Carlos Sainz che ha contenuto il ritardo in 1’33’’, mantenendo la seconda posizione al traguardo davanti al suo primo inseguitore in generale, Nasser Al-Attiyah (Toyota) oggi 3° di tappa a 3’22’’ da Peterhansel. Nell’assoluta il qatariota è a 7’46’’ dal leader Sainz. Quarto posto di tappa per l’emiratino Yazeed Al-Rajhi (Toyota) a 6’42’’ di ritardo, davanti a Mathieu Serradori (Century), sesto ad appena 28’’ dall’eroe locale.
Alonso: "Posso rimontare fino al podio"
Buon 6° posto di tappa per Fernando Alonso (Toyota), riuscito a lungo a viaggiare in quinta posizione e solo nel finale superato da Serradori che lo ha preceduto di 46’’ al traguardo. Lo spagnolo, due volte iridato di Formula 1 e campione in carica del Wec, ha gestito al meglio una tappa lunga e che ha presentato tante dune piuttosto impegnative, risalendo così in generale al 16° posto a 3 ore e 18 minuti dal leader Sainz. “Ogni giorno è una nuova sfida – ha detto Alonso commentando la speciale di oggi – . Dal punto di vista della guida, la performance su diversi terreni è completamente differente. Siamo andati piuttosto bene e ho avuto buone sensazioni, mantenendo un ritmo costante fino al sesto posto di tappa”.
Per la Dakar, domani sarà il giorno di riposo, ma Alonso ha le idee ben chiare sugli obiettivi alla ripartenza della seconda parte. “Vedremo quanto sarà dura ma se riusciremo a mantenere questo ritmo, magari alla fine potremmo salire sul podio”. Del resto, se si considera che almeno due degli equipaggi che lo precedono in classifica dovranno sommare una penalità di 20’ per errori commessi nel percorso, e che la top ten sembra a portata di mano, Alonso potrebbe trovare un posto nelle prime dieci posizioni già a partire dalla prossima tappa, la Riyadh a Wadi Al Dawasir di 741 km di cui 546 di speciale, settima delle dodici frazioni in programma l'11 gennaio.