Dakar 2020, Al-Attiyah ostacola Sainz: la penalità favorisce Alonso
Un episodio che si è verificato nel corso della terza tappa della Dakar, la Neon-Neom di 504 km di cui 427 di speciale cambia il risultato di giornata. I commissari di gara hanno infatti deciso di infliggere una penalità di tempo nei confronti di Nasser Al-Attiyah (Toyota) per aver ostacolato Carlos Sainz (Mini), rallentando l’azione del rivale. Nella serata di ieri, in seguito la seconda neutralizzazione, è emerso che, quando Sainz si trovava dietro ad Al-Attiyah, manifestando l’intenzione di superare il rivale, ha utilizzato più di un avvertimento sonoro, ma il qatariota non ha favorito il suo passaggio.
Secondo quanto stabilito dal regolamento della Dakar, in particolare da una delle norme, definita dall’art. 26.3, i partecipanti che vengono raggiunti da un altro concorrente “devono fare tutto il necessario per permettere il sorpasso”. Al-Attiyah, si legge nel documento dei commissari riportato da Motorsport.com, non ha invece reagito. “Quando, entro un periodo di tempo inferiore o uguale a 45 secondi, un concorrente riceve tre richieste di sorpasso da un altro, entro 15 secondi dalla terza richiesta deve fare tutto il possibile per facilitare l’azione del concorrente che ha effettuato le richieste (se il terreno lo consente)”.
Dopo aver visionato i dati del sistema GPS, i commissari hanno reso noto di aver imposto una penalità di 3 minuti ad Al-Attiyah da sommare al tempo che il tre volte vincitore della Dakar ha fatto segnare nella terza tappa. La sanzione si riflette quindi sul risultato di gara, permettendo a Jakub Przygonski (Mini), a Yasir Seidan (Mini) e a Fernando Alonso (Toyota) di guadagnare una posizione in classifica. Nel caso del due volte campione del mondo di Formula 1, che ieri aveva trovato il suo miglior piazzamento in questa sua prima Dakar, transitando in quinta posizione al traguardo, la sanzione del rivale si traduce quindi nel 4° posto finale davanti proprio ad Al-Attiyah. Invariata, invece, la classifica generale, dove il qatariota mantiene la seconda posizione anche e il suo ritardo da Sainz sale a 7’55’’.