Dai box arriva l’ordine su Verstappen e Perez esplode: “Non è giusto! Dobbiamo parlare”
Chi l'avrebbe mai detto. A giudicare da come era iniziato il GP di Spagna di Formula 1, sembrava davvero difficile pronosticare un trionfo della Red Bull. E invece il guasto che ha portato al ritiro il ferrarista Leclerc e il gioco di squadra hanno permesso alla scuderia austriaca di piazzare una doppietta, con la vittoria del campione del mondo in carica Verstappen e il secondo posto di Perez. Proprio quest'ultimo nel corso della gara ha dovuto assecondare per ben due volte gli ordini provenienti dal suo box, lasciandosi superare dal compagno.
Sergio Perez obtorto collo ha dovuto rispondere con il proverbiale "obbedisco" di fronte alle indicazioni provenienti dalla sua scuderia, relative alla necessità di cedere la posizione a Verstappen. La prima è arrivata in avvio di gara, nonostante i problemi al DRS che hanno tormentato Max, mentre la seconda più avanti sempre dopo il ricorso al box dell'olandese, con il terzo incomodo Russel che ha dato filo da torcere conquistando poi un meritatissimo terzo posto. Checo si è allineato alla posizione del box Red Bull, ma ha voluto lanciare anche un messaggio perentorio, dimostrando di non gradire fino in fondo la strategia di far passare il compagno.
I team radio tra box e pilota non lasciano infatti particolari dubbi sullo stato d'animo di Perez. Di fronte alle indicazioni provenienti dalla scuderia ("Sei su una strategia diversa da Max. Se è più veloce, lascialo passare"), il messicano ha sottolineato "È molto ingiusto, ma va bene". Un concetto ribadito anche in occasione del bis, quando Checo ha rimandato il discorso al post-gara: "Sono contento per la squadra, ma dobbiamo parlare dopo". Molto più diplomatico poi nelle interviste a mente fredda a Gran Premio finito: "Avrei potuto vincere? Sarebbe stata una bella battaglia, ma alla fine è un gran risultato per il team e sono contento. Attaccare Russell? Avevamo una strategia diversa per le gomme e a quel punto… avevo lasciato passare Max all’inizio e pensavo di poter passare senza perdere secondi cruciali per far funzionare la strategia. Ad ogni modo è un bel risultato per la squadra.
Nessuna volontà di rovinarsi comunque una giornata di festa per la Red Bull. Il team manager Horner infatti ha gettato acqua sul fuoco ai microfoni di Sky, spiegando anche i motivi della sua scelta: "Lui non può vedere quello che vediamo noi dal muretto e ad un certo punto avevano due strategie molto diverse. La macchina di Max era molto più veloce per le gomme e quindi a quel punto alla luce di tutti i problemi avuti non volevamo correre rischi, e abbiamo colto l’opportunità di fare tanti punti".