Cos’è quella luce sotto la Ferrari di Leclerc nelle FP1 del GP del Bahrain
La prima sessione di prove libere del GP del Bahrain è appena iniziata con i piloti che ancora non hanno iniziato a spingere alla ricerca del tempo ma che si sono concentrati piuttosto sul testare la pista e monitorare come la monoposto e le gomme reagiscono a contatto con il tracciato umido del circuito di Sakhir.
A destare molta curiosità è stata soprattutto la Ferrari numero #16 di Charles Leclerc che oltre ai classici "rastrelli" posizionati dietro alle gomme anteriori (i “tubi di Pitot" su cui sono istallati dei sensori progettati per misurare le strutture di flusso esterne alle monoposto) presentava una strana luce che brillava sul retrotreno a fianco della gomma posteriore destra.
In molti si sono chiesti cos'è quella luce e soprattuto a cosa serve? Anche alcuni piloti in pista che hanno fatto notare come la SF1000 del talento monegasco "brillasse" nel retrotreno. In un primo momento si pensava fosse un sensore (tra i tanti presenti sulle due Ferrari in questa prima sessione di prove libere), ma così non è. Quella luce infatti è soltanto un "flash" che serve a illuminare quella zona della monoposto per far sì che la telecamera posta poco sotto possa riprendere tutti i movimenti dell'estrattore e del fondo della vettura mentre è in corsa.
Lo scopo dunque è sempre lo stesso, vale a dire quello di raccogliere il maggior numero di dati possibile per capire come si comporta la monoposto su questo tracciato e su come reagiscono in particolare alcune parti della vettura che spesso non possono essere monitorate in tempo reale mentre il pilota è in pista come appunto i movimenti dell'estrattore e del fondo. Perché proprio in questa sessione di prove libere 1 del GP del Bahrain? Perché i piloti stanno girando con le nuove gomme Pirelli con cui gareggeranno dal Mondiale 2021.