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Cosa serve a Leclerc per vincere il Mondiale piloti in F1: uno scenario quasi apocalittico

Il cervellotico calcolo per capire come Leclerc potrebbe rimontare clamorosamente i 79 punti di vantaggio di Verstappen nella classifica piloti. C’è un solo modo per sperare che questo avvenga.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Messico, Brasile, Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi. Il Mondiale di Formula 1 potrebbe decidersi a breve e Max Verstappen è chiaramente il leader della classifica piloti con 354 punti frutto di 7 vittorie e 12 podi. Ma nell'ultimo weekend negli Stati Uniti, la vittoria della Ferrari sul circuito di Austin ha riacceso la pazza idea degli uomini della Rossa di tentare la storica impresa: rimontare al pilota della Red Bull gli attuali 79 punti di vantaggio. Più che un'impresa sembra essere un sogno per Leclerc, quasi certamente irrealizzabile vista la difficoltà degli incastri.

Un cervellotico calcolo che dovrebbe completamente mettere al tappeto Verstappen. Il campione del mondo olandese, per consentire che questo avvenga, non dovrà fare meglio del quinto posto in tutte le cinque gare rimaste per la chiusura del Mondiale e di conseguenza Leclerc dovrà trionfare come primo in tutte le gare. Un qualcosa di assolutamente difficile se consideriamo che anche nelle Sprint Race previste in Brasile e in Qatar, Verstappen dovrebbe arrivare al massimo al terzo posto. Insomma, sarebbe una delle rimonte più pazze della storia del Circus. L'altra possibilità è chiaramente rappresentata dal fatto che Verstappen possa anche non arrivare a punti in alcune di queste gare riducendo ulteriormente il gap con Leclerc.

Leclerc e Verstappen in pista negli Stati Uniti.
Leclerc e Verstappen in pista negli Stati Uniti.

Il distacco con Norris sarebbe del tutto ininfluente

Attualmente dunque Verstappen guida la classifica piloti di Formula 1 con 354 punti seguito da Norris con la McLaren a 297 e appunto la Ferrari di Leclerc terza a 275 punti frutto di 3 vittorie e 10 podi. Chiaramente se questa combinazione dovesse verificarsi non ci sarebbe da considerare Norris secondo nel senso che con il pilota inglese gli attuali 22 punti di distacco rappresentano un divario veramente apertissimo e facilmente raggiungibile. Più complesso dunque arrivare al pilota olandese che a differenza di qualche settimana fa sembra essere tornato in ripresa.

I due piloti insieme nel paddock.
I due piloti insieme nel paddock.

Una rimonta che Verstappen difficilmente concederà

Difficilmente uno con la mentalità e la competitività di Verstappen riuscirà a farsi sfuggire dalle mani un Mondiale che praticamente, numeri alla mano, sembra essere già vinto. Ma non matematicamente. Ed è questo che tiene ancora la Ferrari e Leclerc agganciati a quella flebile speranza di poter fare un qualcosa di monumentale. Chiaramente per far sì che Verstappen arrivi sempre quinto o in posizioni inferiori sarà necessario che anche il monegasco superi tutti i propri limiti vincendo ogni Gran Premio da qui alla fine. Solo la storia lo dirà: i numeri sono ora l'unica speranza prima di chiudere questa stagione e proiettarsi alla prossima con Hamilton a bordo della Rossa di Maranello.

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