Cosa può cambiare nel GP di Imola in caso di pioggia (prevista dal meteo)
Domenica prossima a Imola si corre il secondo Gran Premio del Mondiale di Formula 1 2021. Il circus fa tappa per il secondo anno consecutivo, e a distanza da sei mesi, nello storico tracciato del Santerno dove Hamilton punta al bis e Verstappen cerca di riprendersi quella vittoria che pensa di ottenere già in Bahrain. I valori dovrebbero cambiare poco. Con Mercedes e Red Bull a battagliare per la pole e la vittoria, ma tutto potrebbe cambiare perché domenica 18 aprile il Gp di Imola, che in realtà ha come denominazione ufficiale Gp del Made in Italy e dell'Emilia Romagna, si potrebbe disputare sul bagnato e con la pioggia, che è prevista dal meteo.
Le previsioni meteo per il Gp di Imola
Gli orari del Gran Premio Made in Italy e dell'Emilia Romagna di Imola sono cambiate per la concomitanza delle Qualifiche con il funerale del Principe Filippo di Edimburgo, il consorte della Regina Elisabetta morto a 99 anni la scorsa settimana. Ma il meteo non condizionerà né le prove libere (le tre sessioni che si terranno tra venerdì e sabato) né soprattutto le Qualifiche, che prenderanno il via alle ore 14. La pioggia farà capolino invece a Imola domenica prossima quando si terrà il Gran Premio e naturalmente la pioggia condizionerà la gara, che potrebbe partire già con pista bagnata.
Il meteo infatti prevede pioggia già nella mattinata di domenica a Imola e oltre il 50 percento di possibilità di pioggia durante il Gp. Alle 14 un'ora prima del via è previsto il temporale. Questo condizionerà non poco l'andamento della gara, con le strategie che cambieranno e tutti – piloti e box – dovranno essere abili a non sbagliare dentro e fuori la pista.
Quando Prost uscì a Imola sul bagnato
Le insidie già presenti su questo circuito bello e complicato con la pioggia aumenterebbero notevolmente. Basti pensare he anche uno dei più grandi piloti di tutti i tempi e cioè Alain Prost, il ‘Professore', a Imola, nel 1991 quando guidava la Ferrari, commise sul bagnato uno degli errori più grossi della sua carriera ritirandosi nel giro di formazione.