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Cosa hanno detto gli ultimi test MotoGP prima del Mondiale 2025: Marquez spinge al top la vecchia Ducati

Con i due giorni sulla pista di Buriram si sono conclusi anche gli ultimi test prestagionali prima dell’inizio del Mondiale della MotoGP 2025: Marc Marquez e Pecco Bagnaia hanno definitivamente convinto la Ducati a fare marcia indietro sulla moto da utilizzare, Alex Marquez e Franco Morbidelli confermano il proprio feeeling con la GP24, Marco Bezzecchi fa ben sperare l’Aprilia in vista del ritorno di Jorge Martin, Pedro Acosta unica luce in KTM, progressi per Honda e Yamaha.
A cura di Michele Mazzeo
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I due giorni di test prestagionali sulla pista di Buriram hanno chiuso la preparazione in vista del Mondiale della MotoGP 2025 che comincerà, sempre in Thailandia, tra due settimane. Emessi dunque gli ultimi verdetti in vista della nuova stagione. Chi era indeciso, il team ufficiale della Ducati, ha deciso su quale motore puntare per i prossimi due campionati, quello della GP24 (quello prodotto appositamente per la GP25 dunque finisce dritto nel museo della casa di Borgo Panigale senza aver mai corso una gara iridata).

Sia Marc Marquez che Pecco Bagnaia dunque prenderanno parte all’imminente mondiale con quella che si può definire una “GP24 Evo”, moto con cui lo spagnolo ha già dimostrato di essere a proprio agio chiudendo con il miglior tempo per quello che riguarda la simulazione di qualifica (1:28.855 che lo proietta a solo un decimo e mezzo dal record della pista stabilito lo scorso anno dal suo attuale compagno di squadra con la GP24) ma soprattutto per quel che concerne il passo gara (ha completato una serie di 24 giri con un tempo medio di 1:30.300: migliore addirittura di quello tenuto dal vincitore Jorge Martin nella Sprint dell’ultimo GP di Thailandia).

La simulazione di gara del GP di Thailandia fatta da Marc Marquez nel Day-2 dei test prestagionali della MotoGP 2025 a Buriram
La simulazione di gara del GP di Thailandia fatta da Marc Marquez nel Day-2 dei test prestagionali della MotoGP 2025 a Buriram

Dopo i problemi meccanici che hanno condizionato il suo Day-1, nel secondo e ultimo giorno di test anche Pecco Bagnaia ha ritrovato il sorriso. Al di là di ciò che dice il cronometro e la classifica dei tempi (5° a mezzo secondo dal miglior crono di Marc Marquez), il piemontese ha finalmente potuto svolgere tutto il lavoro che non è riuscito a completare nel giorno precedente e nel test di Sepang. Impossibile stabilire chi abbia vinto il confronto diretto all’interno del team factory della Ducati dato che, contrariamente a quanto fatto dallo spagnolo, l’italiano non ha potuto dedicarsi ad una vera simulazione di gara. Il suo sorriso a fine test però sembra dire molto di più di quanto abbia detto la tabella dei tempi.

La “due-giorni” di test prestagionali di Buriram ha anche confermato i progressi di Aprilia con un Marco Bezzecchi che sembra aver trovato già il giusto feeling con la RS-GP25 risultando di fatto uno dei pochi, insieme forse solo a Pedro Acosta, a poter battagliare quasi alla pari con le sei Ducati GP24 (“Evo” o “Base”) che, anche per merito delle prove offerte da Alex Marquez e Franco Morbidelli, arrivano ancora una volta al via del Mondiale della MotoGP come le moto da battere. Buona notizia dunque per Jorge Martin che al suo rientro dall’infortunio dunque si troverà una moto competitiva per poter battagliare (e prendersi magari anche una piccola “vendetta”) con i piloti che corrono con quello stesso motore, il Desmosedici 2024, che gli ha permesso di laurearsi campione del mondo nella passata stagione.

La classifica dei tempi comparata della "due-giorni" di test MotoGP sulla pista di Buriram
La classifica dei tempi comparata della "due-giorni" di test MotoGP sulla pista di Buriram

Questi ultimi test preseason hanno anche confermato i progressi della Yamaha, soprattutto con Fabio Quartararo, e della Honda, specialmente con Joan Mir. Altalenante e impervio invece l’avvicinamento alla nuova stagione degli altri piloti KTM oltre a Pedro Acosta: né il suo compagno di squadra Brad Binder, né tantomeno i due nuovi alfieri del team satellite Tech3 Maverick Vinales ed Enea Bastianini sembrano essere al momento in grado di tenere il passo del talentuoso spagnolo. I test hanno dunque emesso i primi verdetti quantomai provvisori. Sarà infatti nuovamente la pista di Buriram, in occasione del GP della Thailandia che nel weekend del 2 marzo apre il Mondiale della MotoGP 2025 a confermare o smentire quanto emerso in questa preseason che ha appena chiuso i battenti.

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