Cosa farà Briatore in Formula 1, ruolo inedito per lui: non sarà al muretto
Alla vigilia del GP degli Stati Uniti a scuotere la Formula 1 l'annuncio del ritorno nel Circus di Flavio Briatore, storico team principal della Benetton con cui prima Michael Schumacher e poi Fernando Alonso vinsero i loro primi titoli iridati. Un ritorno annunciato a sorpresa dallo stesso 71enne piemontese tramite un post pubblicato sui propri profili social nel quale in un video si mostra al fianco dell'attuale CEO della F1 Stefano Domenicali.
Da anni si attendeva il ritorno di Briatore nel mondo che lo ha visto protagonista prima che intraprendesse la sua carriera da imprenditore nel settore del lusso con il suo Gruppo Billionaire Life. Le aspettative dei tanti estimatori del classe '50 di Verzuolo verranno però in parte disattese dal ruolo che andrà a ricoprire in questa sua seconda vita in Formula 1.
Flavio Briatore infatti non tornerà a guidare il muretto di una scuderia né tantomeno avrà un ruolo operativo in pista o avrà voce in capitolo sulle questioni regolamentari e tecniche della F1. L'ex team manager della Benetton, prima radiato dalla FIA per la condotta anti-sportiva nell'episodio riguardante l’incidente nel GP di Singapore del 2008 di Piquet junior che era andato a sbattere volontariamente su ordine del muretto per favorire la vittoria dell'allora compagno di squadra Alonso, e poi "graziato" da un accordo con la stessa Federazione Internazionale, rientrerà sì nel Circus ma in qualità di "organizzatore di eventi".
Flavio Briatore a partire dalla prossima stagione attraverso il suo Gruppo internazionale di hospitality di lusso si occuperà dell’intrattenimento nel corso dei week end di gara gestendo gli eventi di contorno al Gran Premio. A tal riguardo non è ancora chiaro se si occuperà solo degli eventi riservati agli sponsor, ai team e a pochi invitati, o anche quelli aperti al pubblico.