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Cosa è successo tra Leclerc e Sainz a Las Vegas: perché in Ferrari sono volati gli stracci

Dopo il Gran Premio di Las Vegas sono volate parole grosse tra Sainz e Leclerc. Il pilota monegasco si è lamentato del comportamento dello spagnolo, che non avrebbe rispetto alcuni ordini di scuderia.
A cura di Alessio Morra
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Erano anni che la Ferrari, a due Gp dal termine, non si trovava in lotta per un titolo Mondiale. E così, perché mentreMax Verstappen festeggia il quarto titolo piloti consecutivo, tra il Qatar e Abu Dhabi si definirà il campione del mondo dei Costruttori, e in ogni caso sarà un ritorno al passato. La McLaren comanda, la Ferrari è dietro di 24 punti. Sarebbe un bel momento, ma dopo la gara di Las Vegas Leclerc e Sainz non se le sono mandate a dire e hanno dato il là a una contesa, che dovrà essere placata da Vasseur.

Leclerc vs Sainz dopo il Gp di Las Vegas

Che due piloti, o meglio due compagni di squadra litighino è normale, anzi è la regola aurea nella storia della Formula 1. Leclerc e Sainz in questi anni sono sempre andati molto d'accordo e anche quando in alcune situazioni c'è stato un po' di fuoco l'acqua è stata rapidamente spruzzata e la pace è tornata subito. A Las Vegas si è andati oltre.

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I retroscena, i rumors, i si dice possono essere una valanga. Chiaro che c'è un pilota in uscita, Sainz, che vuole chiudere bene e cerca di cogliere ogni occasione, e che magari non sente l'obbligo di voler o dover fare il secondo pilota, e c'è Leclerc che sta chiudendo benissimo la stagione (è il pilota con più punti nelle ultime quattro gare) e vuole il secondo posto in campionato.

Leclerc furioso con Sainz: "Fa sempre la stessa cosa"

La miccia si è accesa in gara, ma è diventata di dominio pubblico per un team radio focoso di Leclerc, che rientrando ai box, a distanza ha mandato un messaggio a Sainz. Parole e musica che, via radio, hanno creato il caso: "Sì, ho fatto il mio lavoro, ma essere gentile mi f**e sempre, sempre. Ma non si tratta nemmeno di essere gentile, è solo essere rispettoso. So che dovrei stare zitto, ma a un certo punto questo fa sempre la stessa cosa, quindi".

Il team radio è finito sui social subito e quando si è presentato al ring delle interviste Leclerc ha ricevuto, da Sky, una domanda su quelle parole, la risposta è stata: "Non entrerò nel dettaglio, ma posso dire che nel primo stint quando ero in difficoltà ho fatto swap con Carlos senza che nessuno mi dicesse nulla. Non sono contento di Carlos (Sainz, ndr), perché ci accordiamo sempre su queste cose prima della gara, e sono sempre l'unico che rispetta quegli accordi. Da ora in poi penserò solo a me stesso".

Quella da ora in poi penserò solo a me stesso sarà mitigato da Vasseur. Perché la Ferrari non può perdere la chance di vincere un titolo (che manca dal 2008) per problemi tra i suoi piloti.

Sainz risponde a Leclerc

Ma la versione di Sainz qual è? Lo spagnolo ha divagato, parlando prima della mancata chiamata ai box a metà gara, quando era in bagarre con Leclerc e Hamilton: "Non voglio cercare colpevoli, non è il momento per analizzare queste cose. Era da due giri che chiedevo la sosta ai box perché sapevo che Charles arrivava più veloce e volevo lasciarlo passare togliendomi di mezzo. C'era anche Hamilton dietro di lui e quindi ho chiesto di rientrare perché soffrivo per il graining e non potevo fare più nulla. Il pit-stop però non c’è stato, sono rimasto fuori per altri due giri e, anche quando volevo rientrare, c’è stato il casino con l’entrata ai box. Le cose non sono andate bene né per me né per Charles. Non era una cosa facile da gestire, ma è andata così".

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Poi, sempre parlando con Sky, è tornato sul fattaccio, non ha risposto ma ha rifilato una stoccata a Leclerc: "Mi sono messo d'accordo con Charles per non parlare con i media, perché quando parliamo in queste occasioni finiamo sempre per fare casino. Non dirò nulla di quello che è successo tra noi in pista perché sono cose che riguardano me e lui. Io non apro mai la radio, non parlo con i media di queste cose. Non mi piace farlo, non è una bella cosa e non è necessario".

Come a dire, io non mi lamento pubblicamente con i media né lo faccio con i team radio, che poi diventano pubblici.

Perché Leclerc si è arrabbiato con Sainz

Leclerc ha perso la sua proverbiale calma e la sua gentilezza per due situazioni differenti. Al 25° giro Adami, l'ingegnere di pista di Sainz, ha chiesto allo spagnolo di lasciare passare Leclerc, che aveva Hamilton alle calcagna, ma Sainz rifiuta e solo due giri lascia strada, facendo perdere terreno al compagno di squadra.

Poi dopo il pit del monegasco, a Leclerc viene assicurato che lo spagnolo non lo passerà, perché era dietro, e invece Sainz non si è fatto problemi a infilarlo e ha di fatto blindato il podio, poi ha passato pure Verstappen. Leclerc si è sentito tradito, perché lo spagnolo prima ha rifiutato di aiutarlo e poi non ha mantenuto una promessa che gli era stata fatta.

Il dado ormai è tratto, e i dadi che si tirano a Las Vegas sono già il passato, tocca a Vasseur far discutere i due piloti che devono tornare a cooperare per il loro bene e per quello della Ferrari, che proverà nelle ultime due gare a recuperare i 24 punti di ritardo dalla McLaren.

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