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Cosa è successo tra Leclerc e Sainz a Barcellona e perché la Ferrari resta in silenzio

Il botta e risposta al veleno in TV tra Leclerc e Sainz ha catalizzato l’attenzione del mondo della Formula 1 dopo il GP di Spagna: cosa è successo al Montmelò e perché la Ferrari ha deciso di restare in silenzio sulla vicenda che vede coinvolti i suoi due piloti.
A cura di Michele Mazzeo
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La Ferrari esce malconcia dal GP di Spagna. E non solo perché la pista di Barcellona, considerata unanimemente la cartina di tornasole dei reali valori delle monoposto da Formula 1, ha sancito che la scuderia di Maranello è attualmente la quarta forza in griglia, dietro Red Bull, McLaren e la ritrovata Mercedes. Già, perché la tappa spagnola sembra essere stata anche un punto di non ritorno per quanto riguarda gli equilibri interni alla squadra con il botta e risposta al veleno in TV nel post-gara tra Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Al Montmelò dunque si è verificato ciò che in molti temevano fin da quel 1° febbraio, cioè dal giorno in cui la Ferrari ha annunciato l'ingaggio di Lewis Hamilton come compagno di squadra del monegasco per il mondiale 2025, il giorno in cui dunque è stato ufficializzato il fatto che lo spagnolo avrebbe disputato l'imminente campionato 2024 già certo di dover andare via da Maranello al termine della stagione.

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La scintilla che ha fatto scoppiare il caos è stata il sorpasso di Carlos Sainz ai danni di Charles Leclerc per prendersi la quinta posizione al primo giro della corsa spagnola nel quale c'è stato anche un contatto tra le monoposto che ha leggermente danneggiato l'ala anteriore della vettura numero #16.

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"Una mossa non corretta" secondo il 26enne di Monte Carlo che ha accusato il compagno di non aver rispettato quanto deciso nel briefing pre-gara. Uno smacco che ha mandato su tutte le furie il monegasco che non ha nascosto il suo risentimento né in radio, né a tu per tu con lo spagnolo, né nella consuete interviste TV post-corsa. Il madrileno, dal canto suo, ha risposto per le rime rispedendo al mittente le accuse del compagno di squadra con toni tutt'altro che concilianti. E anche lui lo ha fatto pubblicamente, in TV, palesando di fatto l'inevitabile fine dell'idillio tra i due.

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Nonostante il tentativo del team principal Frederic Vasseur di sminuire quanto accaduto in pista ("È stato un piccolo contatto, ma non abbiamo perso nulla in quel frangente"), il sorpasso con tanto di contatto tra le due monoposto ha fatto deflagrare quella bomba che, per quanto non sia del tutto inaspettata, di certo minerà l'armonia e la serenità all'interno del team di Maranello quando ancora mancano ben 14 weekend di gara al termine di questo mondiale di Formula 1.

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Come ha reagito la Ferrari allo scontro tra i suoi due piloti? Con il silenzio. Nessun accenno in radio durante la corsa, nessuno che sia andato a parlare con Leclerc e Sainz appena scesi dalle monoposto e, soprattutto, nessuna dichiarazione da parte dei vertici del team dopo il velenoso botta e risposta a distanza in TV che ha fatto inevitabilmente il giro del mondo.

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Evidentemente, contrariamente a quanto fatto dai suoi due alfieri, si cercherà di "lavare i panni sporchi" lontano dai riflettori. Anche se, da questo punto di vista, il calendario del Mondiale di Formula 1 2024 non aiuta: da giovedì il Circus sarà di scena a Spielberg per il weekend del GP d'Austria e appare del tutto improbabile che le scintille tra Leclerc e Sainz non siano ancora al centro delle discussioni.

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