Cosa è successo nello stanzino di Bagnaia a Buriram, Ducati striglia Pecco: “Così ti fanno il c**o”
Archiviato il Mondiale della MotoGP 2024 con Jorge Martin che ha vinto la lotta iridata con Pecco Bagnaia laureandosi così campione del mondo, la Ducati ha svelato alcuni retroscena riguardanti il rush finale del campionato, cioè quando il duello per il titolo è tra l'italiano del team Factory e lo spagnolo del team satellite Pramac è diventato inevitabilmente più incandescente.
La casa di Borgo Panigale ha difatti rilasciato il primo episodio della docuserie ‘Dream on: Ducati and Bagnaia's Pursuit of Glory‘ nel quale vengono rese pubbliche alcune conversazioni private andate in scena lontano dalle telecamere durante il weekend del Gran Premio della Thailandia, terzultimo round stagionale per la classe regina del Motomondiale.
E tra questi colloqui ce n'è uno che ha maggiormente catturato l'attenzione, vale a dire la strigliata/discorso motivazionale fatto dal team manager Davide Tardozzi a Pecco Bagnaia subito dopo la Sprint Race di Buriram che lo aveva visto perdere ulteriore terreno in classifica rispetto al rivale Jorge Martin che si era classificato in seconda posizione dietro al vincitore Enea Bastianini e davanti proprio al piemontese.
Una gara sprint che si è di fatto decisa nel primo giro quando il madrileno del team Pramac al secondo tentativo (nel primo l'italiano aveva restituito il sorpasso) è riuscito a superare il contendente al titolo per poi imporre il suo passo (inferiore solo a quello di Bastianini che andrà a vincere la gara) e non concedere alcuna possibilità di controsorpasso ad un Pecco Bagnaia che a quel punto si è limitato a portare a casa la terza posizione.
Un copione, quello visto nella corsa breve del sabato a Buriram, che ha fatto arrabbiare Davide Tardozzi che, subito dopo la fine della Sprint Race, ha voluto strigliare il proprio pilota per caricarlo in vista della gara della domenica in cui era fondamentale ottenere una vittoria (cosa che poi ha fatto) per tenere ancora vive le possibilità di ricucire il gap in classifica su Jorge Martin e sognare ancora di confermarsi campione della MotoGP per il terzo anno consecutivo (cosa che come sappiamo invece non riuscirà a fare).
Da ex pilota della Superbike in tempi in cui le telecamere, quando c'erano, si limitavano a riprendere la gara, il 65enne ravennate ha provato a spronare il proprio pilota invitandolo, con toni coloriti, a mettere in pista una maggiore cattiveria (sportiva, ovviamente) ed essere meno ‘gentleman' di quanto lo è solitamente, facendogli notare come dall'altra parte, Jorge Martin in questo caso, non abbia alcuna remora ad essere aggressivo in gara pur di raggiungere l'obiettivo finale, cioè il titolo iridato.
"Oggi, Martin ha avuto il coraggio di buttarti fuori perché già sulla griglia di partenza si è messo in una posizione per partire che lasciava intendere chiaramente che la sua intenzione era quella di venire a darti fastidio ha fatto il suo dovere, tu domani devi fare questo" ha difatti esordito Davide Tardozzi parlando con tanta enfasi e senza nascondere il fastidio per come erano appena andate le cose in pista durante la Sprint Race.
La strigliata del team manager Ducati però non si è conclusa lì: "Non puoi essere sempre solo un signore, non puoi, perché questi ti fanno il c**o, lui ti ha puntato alla prima curva, l'aveva già deciso che ti veniva addosso, questo è fuori di dubbio. Quindi bisogna che tu smetti di essere troppo signore perché sennò questi ti fanno il mazzo" ha difatti chiosato uno stizzito Davide Tardozzi prima di andare via e lasciare Pecco Bagnaia a riflettere su quanto gli aveva appena detto (e, stando al risultato ottenuto nella gara lunga il giorno successivo, sembra che il pilota piemontese lo abbia recepito).