Cosa cambia in Ferrari dopo i clamorosi errori al box di Zandvoort: l’annuncio di Binotto
Nessuna riscossa per la Ferrari nel Gran Premio d'Olanda della Formula 1 2022. Dopo le debacle in Ungheria e Belgio anche nella gara di Zandvoort le rosse di Leclerc e Sainz non sono sembrate in grado di competere alla pari con la Red Bull di Max Verstappen che, anche grazie ad una fortunata Virtual Safety Car seguita allo strano ritiro di Tsunoda (che ha sollevato sospetti che hanno dato vita ad una becera campagna d'odio contro la regina delle strategie del team austriaco Hannah Schmitz), è riuscita ad avere la meglio sulle ritrovate Mercedes di George Russell (2° al traguardo) e Lewis Hamilton finito invece fuori dal podio per una controversa decisione presa dal suo muretto per la quale si è molto arrabbiato.
Se il terzo posto finale di Charles Leclerc ha comunque permesso al monegasco di tornare sul podio a distanza di quasi due mesi dall'ultima volta (la vittoria in Austria) rendendo, complice anche la giustificazione della sfortuna di una VSC istituita proprio poco dopo aver effettuato il proprio pit-stop, meno amaro il suo GP d'Olanda, lo stesso non si può dire per l'altro alfiere del Cavallino Carlos Sainz che invece è stato vittima di una serie di errori al box che hanno reso la sua gara di Zandvoort un vero e proprio disastro.
A rovinare inizialmente la corsa sul tracciato olandese allo spagnolo è stato innanzitutto il clamoroso errore al momento del primo pit-stop con il madrileno che arrivato sulla piazzola ha trovato i meccanici che avevano predisposto soltanto tre gomme anziché le quattro necessarie (poi si scoprirà che il meccanico con la gomma mancante non ha fatto in tempo a raggiungere la posizione corretta per effettuare il cambio a causa di una tardiva comunicazione da parte del muretto). Un clamoroso disastro al box dunque completato dalla pistola idraulica lasciata fuori posizione distrutta dall'accorrente Perez.
Come se non bastasse nell'ultimo pit-stop dello spagnolo, effettuato in regime di Safety Car, arriva poi un altro errore con il via libera dato proprio nel momento in cui in quel punto della pit-lane sta sopraggiungendo Alonso costretto a frenare di colpo il suo incedere per non colpire la F1-75 del connazionale. Errore questo costato a Sainz un'inevitabile penalità per unsafe release e ben tre posizioni nell'ordine d'arrivo finale del GP d'Olanda (nel quale si è visto retrocedere in ottava posizione dopo esser passato al quinto posto sotto la bandiera a scacchi).
Una serie di strafalcioni incredibile che ha attirato diverse critiche nei confronti della Ferrari, tra le quali anche quelle del campione del mondo 2016 Nico Rosberg che ai microfoni di Sky è stato particolarmente duro nei confronti degli uomini della scuderia di Maranello: "Oh mio Dio. Mattia Binotto continua a dire ‘No, no, non c'è bisogno di fare nessun cambiamento, va tutto bene'. Quando arriva quel giorno? Non è possibile, anche i team di F2 o i team di F3 svolgono un lavoro migliore nella loro strategia e ai pitstop rispetto alla Ferrari – ha difatti detto l'ex pilota tedesco –. Vai ai box e non c'è la gomma lì in una gara normale? Ad un certo punto hanno davvero bisogno di iniziare a fare dei cambiamenti".
Un duro attacco da parte dell'ex driver della Mercedes a cui ha risposto direttamente il team principal della Ferrari Mattia Binotto che ha anche rivelato la sua posizione in merito ai cambiamenti all'interno della sua squadra chiesti da Rosberg: "Prima di tutto, penso che sia facile parlare quando sei fuori. È facile criticare – ha difatti detto il numero uno del team del Cavallino dopo esser stato messo al corrente delle dure critiche rivoltegli dall'ex pilota F1 –. Ma non cambieremo le persone: questa è la mia risposta a Rosberg.
Abbiamo grandi persone ed è stato dimostrato che ciò che è più importante nello sport è avere la stabilità e assicurarsi di migliorare giorno dopo giorno e gara per gara – ha quindi proseguito Binotto azzerando di fatto le chance di imminenti cambiamenti all'interno della Ferrari dopo quanto accaduto nel GP d'Olanda –. Abbiamo grandi persone nella squadra e su questo non ho dubbi. Ci vogliono anni ed esperienza per tutte le squadre per arrivare in vetta e penso che non ci sia motivo per cui per noi dovrebbe essere diverso" ha infine chiosato il team principal che sembra dunque intenzionato a proseguire senza apportare alcuna novità all'interno della sua squadra.