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Coronavirus, MotoGP: confermato il GP d’Argentina, pronto il piano per recuperare la Thailandia

La MotoGP prova a ripartire dopo l’annullamento del GP del Qatar e il rinvio del GP della Thailandia a causa dell’emergenza Coronavirus. Confermato il GP dell’Argentina, ora secondo appuntamento in calendario dopo quello di Austin diventata la gara inaugurale del Mondiale 2020. La Dorna pensa già ad una data per reinserire in calendario la tappa thailandese: si valuta di anticipare Aragon.
A cura di Michele Mazzeo
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Il ceo di Dorna Sports Carmelo Ezpeleta / GettyImages
Il ceo di Dorna Sports Carmelo Ezpeleta / GettyImages
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L’Argentina resiste al Coronavirus. Dopo l’annullamento del GP inaugurale del Qatar e il rinvio a data da destinarsi del secondo appuntamento in Thailandia, per gli appassionati della MotoGP arriva finalmente una buona notizia. La corsa al titolo iridato della classe regina del Motomondiale 2020 dovrebbe prendere il via da Austin il 5 aprile e poi, due settimane più tardi, proseguire regolarmente in Argentina, dove, ad oggi l’emergenza sanitaria partita dalla Cina e diffusasi poi in altri Paesi tra i quali l’Italia (qui gli aggiornamenti con le ultime notizie in tempo reale) non sembra mettere a rischio lo svolgimento della gara in programma il 19 aprile.

Il GP d’Argentina si farà nonostante il Coronavirus

A confermarlo gli organizzatori del Gran Premio d’Argentina che, dopo quanto accaduto ai gp di Qatar e Thailandia, è diventato il secondo appuntamento del Mondiale 2020 di MotoGP. Orlando Terranova, amministratore delegato del Grupo OSD che organizza l’evento, in una nota firmata anche dall’amministratore delegato della Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta, hanno infatti confermato che la gara sudamericana prevista dal 17 al 19 d'aprile si terrà regolarmente sul tracciato di Termas de Rio Hondo.

La conferma degli organizzatori e della Dorna

“Al momento l'Argentina non ha restrizioni legate al Coronavirus e non si temono problemi grazie al protocollo della sicurezza emesso dal Ministero della Salute della nazione sudamericana – si legge nella nota -. I casi del Qatar e della Thailandia sono differenti, perché i rispettivi governi hanno attuato prevenzione e restrizioni sui viaggi delle persone provenienti dall'Italia, una delle nazioni che di recente ha presentato più casi di persone contagiate. Nel circus della MotoGP c'è tanto personale italiano, ma è davvero molto facile per l'organizzazione avere il controllo di ogni passeggero – spiegano successivamente -. Inoltre i team avranno cura particolare di membri che dovessero presentare sintomi, generando azioni che prevedono la cura e il controllo del personale stesso. Quindi – concludono – il Gran Premio d'Argentina sarà svolto regolarmente nelle date previste e continuerà a far parte del calendario 2020”.

Il piano della Dorna per recuperare il GP della Thailandia rinviato

Dopo le brutte notizie degli ultimi giorni dunque finalmente arriva anche una buona novella per gli appassionati di MotoGP. Con la Dorna che tenta di reagire all’emergenza sanitaria confermando le gare ma anche cercando di reinserire in calendario il GP della Thailandia, rinviato a causa del Coronavirus. Gli organizzatori del Motomondiale, infatti, stanno già pensando ad un’eventuale data: “è possibile che si anticipi Aragon di due settimane per cercare di trovare una collocazione al GP di Thailandia. Però per prima cosa dobbiamo parlarne con i promotori del Motorland di Agaron e vedere se è possibile”, ha affermato l’ad Ezpeleta in un’intervista a Onda Cero.

Come cambierebbe il finale di stagione del Mondiale di MotoGP 2020

L’idea è dunque quella di spostare la corsa spagnola nel fine settimana successivo alla gara di Misano, ossia quello del 20 settembre, per inserire il GP della Thailandia nel week end del 4 ottobre. In questo modo la gara di Buriram aprirebbe la stagione asiatica/oceanica dato che subito dopo in programma ci sarebbero il GP del Giappone (18 ottobre), quello d'Australia (25 ottobre) e quello della Malesia (1 novembre) per poi ritornare in Europa, a Valencia, per il GP della Comunità Valenciana che come di consueto chiude il calendario del Motomondiale. Ovviamente, data la situazione in costante evoluzione, Coronavirus permettendo.

Il nuovo calendario della MotoGP 2020

05 aprile GP delle Americhe – Circuito delle Americhe di Austin

19 aprile GP Repubblica Argentina – Termas de Rio Hondo

03 maggio GP Spagna – Jerez Ángel Nieto

17 maggio GP Francia – Le Mans

31 maggio GP Italia – Autodromo del Mugello

07 giugno GP Catalunya – Circuito di Barcellona-Catalunya

21 giugno GP Germania – Sachsenring

28 giugno GP Olanda – TT Circuit Assen

12 luglio GP Finlandia – KymiRing

09 agosto GP Repubblica Ceca – Circuito di Brno

16 agosto GP Austria – Red Bull Ring

30 agosto GP Gran Bretagna – Silverstone

13 settembre GP San Marino – Misano World Circuit Marco Simoncelli

04 ottobre GP Aragón – MotorLand Aragón

18 ottobre GP Giappone – Motegi Twin Ring

25 ottobre GP Australia – Philip Island

01 novembre GP Malaysia – Sepang International Circuit

15 novembre GP Comunità Valenciana – Ricardo Tormo

Da stabilire: GP Thailandia – Chang International Circuit

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