Coronavirus, come cambia il calendario della MotoGp e quando si recuperano i Gran Premi
Annullato il GP inaugurale in Qatar, rinviato quello in Thailandia. Il Coronavirus stravolge l’inizio di stagione e il calendario della MotoGP. Valentino Rossi e colleghi dovranno quindi ancora attendere per aprire le danze del Mondiale 2020. L’emergenza sanitaria scoppiata in Cina e propagatasi poi in tanti altri Paesi, tra cui l’Italia (qui gli aggiornamenti con le ultime notizie in tempo reale), ha infatti già costretto il Qatar ad annullare la corsa per la classe regina (si correranno invece le gare di Moto2 e Moto3) e la Thailandia ad annunciare il rinvio del Gran Premio originariamente programmato per il 22 marzo.
MotoGP: Qatar primo GP della storia annullato per ragioni sanitarie
Il Gp in Qatar diventa così il primo gran premio in 71 anni di storia del Motomondiale cancellato per ragioni sanitarie. E, insieme a quello della Thailandia, si vanno ad aggiungere ad altri appuntamenti motoristici che sono stati annullati oppure rinviati a data da destinarsi, nell'attesa che le Federazioni e i team trovino un accordo. A causa del Covid-19, infatti, non verrà disputato il Gp di Formula 1 in Cina e la tappa del campionato di Formula E in programma a Sanya (isola cinese di Hainan).
La stagione al via ad aprile da Austin negli Stati Uniti
L’emergenza Coronavirus dunque ha rivoluzionato del tutto il calendario della MotoGP 2020 e non è ancora certo che Qatar e Thailandia siano le uniche gare ad essere cancellate o rinviate. Ciò che è certo al momento è il fatto che la stagione della classe regina delle due ruote dovrebbe prendere ora il via il prossimo 5 aprile dal circuito delle Americhe di Austin, negli Stati Uniti, da quella che doveva originariamente essere la terza tappa della stagione e che invece si è trasformata in quella del debutto.
GP Thailandia rinviato: si pensa alla data del recupero
Il mondiale più lungo di sempre dunque ha già visto passare il numero degli appuntamenti in programma da 20 a 19, ma resta da definire se e quando si recupererà il GP della Thailandia. La Dorna e il Paese asiatico, come annunciato in una nota ufficiale, sono in costante contatto e stanno già cercando una nuova data in calendario per la gara rinviata a data da destinarsi a causa dell'emergenza coronavirus che si correrà sul Chang International Circuit di Buriram. Ad oggi la soluzione più probabile sembra quella di posticipare il Gran Premio thailandese a fine stagione, cioè in uno dei due week end successivi a quello della Comunità Valenciana che dal 2002 (primo anno dopo il passaggio dalla classe 500 alla MotoGP) chiude tradizionalmente il Motomondiale.
Il nuovo calendario della MotoGP 2020
05 aprile GP delle Americhe – Circuito delle Americhe di Austin
19 aprile GP Repubblica Argentina – Termas de Rio Hondo
03 maggio GP Spagna – Jerez Ángel Nieto
17 maggio GP Francia – Le Mans
31 maggio GP Italia – Autodromo del Mugello
07 giugno GP Catalunya – Circuito di Barcellona-Catalunya
21 giugno GP Germania – Sachsenring
28 giugno GP Olanda – TT Circuit Assen
12 luglio GP Finlandia – KymiRing
09 agosto GP Repubblica Ceca – Circuito di Brno
16 agosto GP Austria – Red Bull Ring
30 agosto GP Gran Bretagna – Silverstone
13 settembre GP San Marino – Misano World Circuit Marco Simoncelli
04 ottobre GP Aragón – MotorLand Aragón
18 ottobre GP Giappone – Motegi Twin Ring
25 ottobre GP Australia – Philip Island
01 novembre GP Malaysia – Sepang International Circuit
15 novembre GP Comunità Valenciana – Ricardo Tormo
Da stabilire: GP Thailandia – Chang International Circuit
