Coronavirus, come cambia il calendario della MotoGP 2020: anche Austin adesso è a rischio
La MotoGP 2020 non conosce ancora la data del suo debutto. Dopo la cancellazione del GP del Qatar e il rinvio del GP della Thailandia (che si recupererà il 4 ottobreche si recupererà il 4 ottobre), l’emergenza Coronavirus (qui gli aggiornamenti con le ultime notizie in tempo reale) mette a rischio anche il GP delle Americhe, in programma ad Austin il prossimo 5 aprile e nel quale la classe regina del Motomondiale avrebbe dovuto fare il proprio debutto stagionale e potrebbe dunque stravolgere nuovamente il calendario della nuova stagione.
MotoGP 2020: a rischio anche Austin
Le stringenti misure che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sta pian piano mettendo in atto per contenere la diffusione del virus Covid-19 in America (negli States i casi di Coronavirus salgono lentamente e arrivano a quota 160 contagiati con 11 morti), mettono a serio rischio la possibilità di disputare la gara sul circuito texano. È difficile fare previsioni da qui al 5 aprile, ma il rischio di vedersi chiudere i confini anche pochi giorni prima della gara, soprattutto per le persone provenienti dai Paesi in cui il virus è più diffuso (tra cui l’Italia), è alto.
In dubbio anche la partenza dall’Argentina il 19 aprile
Dorna sta lavorando per evitare che si ripeta ciò che è successo in Qatar (gara della MotoGP annullata a pochi giorni dal via, mentre correranno Moto2 e Moto3). La volontà resta quella di far partire la stagione di Valentino Rossi e colleghi da Austin, come sottolineato dall’ad Carmelo Ezpeleta, ma non è da escludere che nei prossimi giorni si decida di annullare o rinviare anche il GP delle Americhe e, di conseguenza, potrebbero esserci problemi logistici anche per far eventualmente partire il Mondiale 2020 il 19 aprile dall’Argentina, dove soltanto pochi giorni fa gli organizzatori hanno confermato l’evento. Seppur è un'ipotesi ancora remota, al momento non si può del tutto escludere che la stagione della MotoGP possa cominciare con la prima tappa europea in calendario, vale a dire con il Gp di Spagna di Jerez de la Frontera in programma il 3 maggio.
Rinvio o annullamento per il GP delle Americhe e d'Argentina?
Con il GP della Thailandia che si recupererà il 4 ottobre, difficilmente le gare di Austin e di Termas de Rio Hondo potrebbero trovare spazio nel calendario della MotoGP (con la gara di Buriram che è andata ad occupare l'unico spazio libero nella seconda parte del calendario, il GP delle Americhe e quello d'Argentina potrebbero essere inseriti solo in coda, dopo quello di Valencia). Una situazione, quella del calendario del Mondiale 2020 della top class, che dunque è in costante evoluzione e potrebbe creare non pochi grattacapi alla Dorna e a tutti i protagonisti del Circus a due ruote.
Il nuovo calendario della MotoGP 2020 ad oggi
05 aprile GP delle Americhe – Circuito delle Americhe di Austin
19 aprile GP Repubblica Argentina – Termas de Rio Hondo
03 maggio GP Spagna – Jerez Ángel Nieto
17 maggio GP Francia – Le Mans
31 maggio GP Italia – Autodromo del Mugello
07 giugno GP Catalunya – Circuito di Barcellona-Catalunya
21 giugno GP Germania – Sachsenring
28 giugno GP Olanda – TT Circuit Assen
12 luglio GP Finlandia – KymiRing
09 agosto GP Repubblica Ceca – Circuito di Brno
16 agosto GP Austria – Red Bull Ring
30 agosto GP Gran Bretagna – Silverstone
13 settembre GP San Marino – Misano World Circuit Marco Simoncelli
27 settembre GP Aragón – MotorLand Aragón
04 ottobre – GP Thailandia – Chang International Circuit
18 ottobre GP Giappone – Motegi Twin Ring
25 ottobre GP Australia – Philip Island
01 novembre GP Malaysia – Sepang International Circuit
15 novembre GP Comunità Valenciana – Ricardo Tormo