Come sta Michael Schumacher, la sconfortante rivelazione di un amico: “Un caso senza speranza”
A quasi dieci anni dall'incidente sugli sci che ha radicalmente stravolto la sua vita, arriva uno sconfortante aggiornamento sulle attuali condizioni di Michael Schumacher di cui da quel 29 dicembre 2013 si sa poco o nulla. Dal suo ritorno a casa dopo le operazioni al cervello a cui si è sottoposto all'Ospedale di Grenoble, difatti le news sullo stato di salute del leggendario pilota di Formula 1 sono state pochissime in virtù dello strettissimo riserbo imposto dalla moglie Corinna che, oltre ai familiari e ai membri dell'equipe medica che lo assistono continuamente, proprio al fine di evitare fughe di notizie permette a pochissime persone (l'ex team pricipal Ferrari Jean Todt, l'ex pilota Luca Badoer e l'inseparabile addetta stampa Sabine Kehm) di far visita con regolarità al marito.
In questi anni però ogni tanto qualche piccola notizia a riguardo è trapelata da chi può andare a trovarlo o coloro che hanno comunque rapporti diretti con loro o con i familiari più stretti del campionissimo, cioè Corinna, i figli Mick e Gina-Maria o il fratello Ralf. Ed è proprio per questo che l'aggiornamento dato recentemente dall'esperto giornalista svizzero Roger Benoit, presenza fissa nel paddock della Formula 1 dagli anni '90 ad oggi e caro amico di Michael Schumacher, non può passare inosservato.
In tantissimi infatti si chiedono come vive oggi l'ex pilota tedesco e, soprattutto, continuano a nutrire la speranza di rivedere un giorno in pubblico l'amato campionissimo F1. Speranze che, secondo il 74enne cronista elvetico, sarebbero però azzerate.
In un'intervista rilasciata a Blick, il giornale svizzero per cui ha lavorato fino alla pensione, Roger Benoit, pur rispondendo "No" alla domanda "Sai come sta oggi il tuo amico Michael Schumacher?", si è lasciato sfuggire un commento che suona di fatto come una sentenza: "La risposta a questa domanda è una sola e l'ha data suo figlio Mick nel 2021 in una delle sue rare interviste: ‘Darei qualsiasi cosa per parlare con papà'. Questa frase dice tutto di come sta suo padre da oltre 3500 giorni. È un caso senza speranza" ha difatti chiosato il giornalista prima di raccontare diversi aneddoti sul suo rapporto con il Kaiser.
Di fatto Roger Benoit ha confermato quello che già aveva lasciato intendere la moglie del campionissimo tedesco Corinna parlando nel documentario Netflix sulla vita sportiva del marito con quel "Michael Schumacher c'è, ma è diverso" e ciò che aveva confessato Mick Schumacher mentre era pilota Haas in Formula 1 in una delle rarissime volte in cui ha parlato del padre ("Penso che ora ci capiremmo in un modo diverso semplicemente perché parleremmo un linguaggio simile, quello dell'automobilismo e avremmo tante cose di cui conversare. Rinuncerei a tutto per poterlo fare" le parole pronunciate in quell'occasione dal figlio del sette volte campione del mondo F1). Cioè che le speranze di rivedere un giorno il Michael Schumacher pre-incidente sono oggi praticamente nulle.