Come sta Jorge Martin dopo l’incidente: “Progressivo miglioramento”, ma resta sotto drenaggio

Dopo l'ultimo terribile incidente accaduto a Jorge Martin durante il GP Qatar, il pilota spagnolo ha riportato serie conseguenze che lo hanno costretto all'immediato ricovero ospedaliero e restare sotto osservazione. A distanza di quattro giorni dalla caduta, l'Aprilia ha diramato nel pomeriggio di giovedì 17 aprile un nuovo aggiornamento riguardante soprattutto lo pneumotorace: Martin è sempre ricoverato in terapia intensiva mentre si evidenzia un "lento e progressivo miglioramento". Tuttavia, il campione del mondo in carica della MotoGP deve restare ancora sotto drenaggio, mentre i tempi di recupero restano un punto interrogativo.

Il comunicato Aprilia sulle condizioni di Martin: "La lesione ha richiesto un tempestivo drenaggio"
"Le condizioni cliniche del pilota, dopo gli accertamenti clinici eseguiti presso il centro medico e successivamente presso l’Hamad General Hospital, sono in lento ma progressivo miglioramento" Così inizia il dettagliato comunicato da parte dell'Aprilia che fa il punto sul terribile incidente accaduto a Losail quando Martin ha dovuto abbandonare dopo un contatto con Di Giannantonio la cui moto lo ha poi investito. Il pilota, a 4 giorni dalla caduta, è ancora sotto osservazione poiché la lesione traumatica pleuropolmonare "ha richiesto un tempestivo drenaggio per consentire la riespansione polmonare. Le fratture costali determinano una sintomatologia dolorosa e sono una ulteriore limitante per l’attività fisica di base", continua la nota.
Jorge Martin, nessuna data di rientro: "Prima il polmone dovrà essere di nuovo espanso"
Dunque, i segnali sono positivi, Jorge Martin è sulla via della guarigione che richiederà ancora molto tempo, tanto da non poter essere definito al momento. "Ad oggi la situazione viene monitorata per step, è fondamentale che il polmone sia stabilmente espanso. Solo allora, prudenzialmente, verrà staccato dall’aspirazione meccanica e il drenaggio rimarrà in sede. Dopo un ulteriore controllo radiografico, sarà possibile la rimozione del drenaggio, raggiunte le condizioni di maggior sicurezza sarà organizzato un rientro assistito in Europa".
Da quel momento in avanti, si potrà capire quanto ancora Martin dovrà rimanere lontano dalle corse. "Al termine delle terapie invasive occorrerà intraprendere un percorso di recupero supervisionato dallo staff medico, con terapie antalgiche, fisioterapia respiratoria e monitoraggio cardiovascolare costante".