Come sta Fausto Gresini: “Condizioni gravi ma stabili. Sedato e collegato al respiratore”
Prosegue la lotta contro il Covid-19 per Fausto Gresini. Il patron del team di MotoGP è tuttora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Maggiore di Bologna e, dopo essere stato svegliato dal coma indotto, ha ancora bisogno del respiratore meccanico per ossigenare il sangue. A dare un ultimo aggiornamento sulle condizioni del 59enne imolese che ha contratto il virus prima di Natale e che lo scorso 26 dicembre ha visto poi aggravarsi la sua situazione tanto da rendere necessario il ricovero d'urgenza in terapia intensiva, è stato il dottor Nicola Cilloni dell'ospedale bolognese.
Il medico del reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna dove Gresini è ricoverato dal 30 dicembre, dopo la positività al coronavirus, ha infatti dato un aggiornamento sulla situazione clinica del due volte campione del mondo della classe 125cc: "Le condizioni di salute generali di Fausto Gresini, seppure ancora gravi, sono stabili – ha detto infatti il medico del nosocomio bolognese –. Sono stati sospesi i farmaci – ha poi aggiunto il dottor Cilloni – anche se è ancora sedato e collegato a un respiratore meccanico per ottenere una quantità di ossigeno nel sangue adeguata. Nei prossimi giorni – ha infine concluso – verranno eseguite indagini radiologiche per verificare lo stato evolutivo della malattia”.
Il team principal del team Aprilia arrivato in ospedale dopo la positività al Covid-19 con livelli di saturazione di ossigeno nel sangue molto bassi, a causa dei quali è stato indotto in coma farmacologico (dal quale è stato svegliato lo scorso 2 gennaio) e ha ricevuto un'intubazione endotracheale per favorire l'ossigenazione degli organi, ha dunque ancora bisogno di restare collegato al respiratore meccanico nel reparto di terapia intensiva.