Come sarebbe la classifica piloti in F1 se il Mondiale fosse iniziato a Miami: Ferrari sconfortante
Il Mondiale di Formula 1 2024 all'improvviso è diventato meraviglioso. Qualcosa di totalmente inaspettato. Sette piloti differenti sono riusciti a vincere. In realtà sei piloti hanno vinto una sola gara, mentre uno e cioè Max Verstappen ne ha vinte sette! L'olandese è il leader del campionato con un ampio margine su Norris, che nonostante il -76 ci crede. La strada è lunga, ma di gare ne mancano 11 e la possibilità di remuntada ci sono, con la McLaren che sogna il titolo Costruttori della Red Bull.
Tutto è cambiato a Miami, dove il team inglese ha portato delle corpose novità che hanno reso la vettura la migliore in pista. La Mercedes ha risolto i suoi problemi, la Ferrari invece, al netto del successo di Leclerc a Monte Carlo, è calata malamente. Se il campionato fosse iniziato in Florida tre piloti avrebbero lottato per il titolo. Con la Ferrari che invece è regredita e non è riuscita ad approfittare di questa situazione particolare.
L'avvio stellare di Verstappen: 4 vittorie su 5
C'è un Mondiale prima e dopo Miami. Quest'anno si immaginava che non ci sarebbe stato un monologo assoluto della Red Bull – che nel 2023 vinse 23 Gp su 24! – e si pensava che l'equilibrio sarebbe stato maggiore, ma non così. L'avvio di stagione aveva detto che il campionato era finito subito con 4 vittorie su 5 per Super Max, che a Melbourne si era ritirato per la rottura del motore e aveva lasciato il via libera a uno straordinario Carlos Sainz.
Dopo la gara di Shanghai, la quinta del campionato, era questa la classifica del campionato: Verstappen veleggiava con 110 punti ed era seguito in classifica da Sergio Perez, a quota 85. Poi Leclerc 76, Sainz 69 (con una gara in meno), Norris 58, Piastri 38, Russell 33, Alonso 31 e Hamilton 19. Un divario enorme dopo cinque Gp con la Red Bull dominante e la Ferrari in scia, con Norris a metà del guado.
Da Miami cambia tutto in Formula 1
Poi cambia qualcosa, anzi cambia tantissimo. Perché la Red Bull viene risucchiata da tutti gli altri. La McLaren ingrana, anche se non concretizza quando dovrebbe – ed è un problema enorme. La Mercedes risorge, vince due gare e si prende pure due pole. Max resiste, perché è sempre lì, tranne che in Ungheria, la calma dei campioni l'aiuta. La Ferrari invece, al di là del trionfo di Monaco, ha messo la freccia verso il basso e in termini di punti è diventata la quarta scuderia della Formula 1 2024.
Verstappen è riuscito a vincere tre gare (Imola, Canada e Barcellona). A Imola ha piegato per un soffio Norris, mentre in Canada è stato il più costante ed anche il più fortunato. Mentre in Catalogna si è imposto sempre su Lando, che vanificò la pole. Tre vittorie pesantissime per Max, che grazie a quelle tiene a bada ancora tutti gli altri.
La McLaren vola, la Ferrari è la quarta forza
Ma guardando i dati delle ultime otto gare si capisce come i valori in pista siano cambiati totalmente. Verstappen ha più punti di tutti, ma il gap con Norris è ridotto: 155 contro 131. Piastri ne ha ottenuti 111, lontano ma non troppo, e di poco meglio di un Lewis Hamilton che a 39 anni è sempre al top, con 106 punti nelle ultime otto. Dietro di loro Leclerc e Sainz con 86 e 84 punti, di poco meglio rispetto a Russell, che paga il ritiro di Silverstone ed è a quota 83. Non pervenuto Perez, che è affondato con 39 punti.
La classifica del Mondiale Piloti dal Gp di Miami
- Verstappen 155
- Norris 131
- Piastri 111
- Hamilton 106
- Leclerc 86
- Sainz 84
- Russell 83
- Perez 39