Come sarà la nuova Ferrari F1 2023: cosa sappiamo sulle monoposto di Leclerc e Sainz
Mancano ancora due mesi ai test che apriranno di fatto la stagione 2023 della Formula 1 e in casa Ferrari non è ancora avvenuto il passaggio di consegne tra il dimissionario Mattia Binotto e il nuovo team principal Frederic Vasseur, ma in fabbrica a Maranello si continua a lavorare senza sosta alla nuova monoposto con cui Charles Leclerc e Carlos Sainz tenteranno un nuovo assalto ai titoli Mondiali detenuti da Max Verstappen e dalla Red Bull e competere anche con la Mercedes. E dal quartier generale del Cavallino filtrano le prime indiscrezioni riguardo alla macchina al momento denominata con la sigla del progetto 675 che sarà presentata ufficialmente prima dei primi test prestagionali che andranno in scena in Bahrain dal 23 al 25 febbraio.
Come sarà la nuova Ferrari
La nuova vettura F1 della Ferrari per il Mondiale 2023 non sarà completamente diversa rispetto alla F1-75 del 2022 ma sarà piuttosto un'evoluzione di quest'ultima. Vi saranno però delle importanti novità sia a livello aerodinamico che per quanto concerne la parte meccanica che, negli intenti della squadra di ingegneri del Cavallino, dovranno al contempo risolvere i problemi di cui soffriva la macchina dello scorso anno (soprattutto per quel che riguarda affidabilità e resistenza al drag) e migliorare anche le prestazioni (per quanto possibile dato il regime di congelamento dei motori in cui si trova attualmente la Formula 1).
Come sarà migliorata l'aerodinamica
A prima vista la nuova monoposto messa a disposizione da Charles Leclerc e Carlos Sainz per il 2023 non dovrebbe differire molto dalla F1-75 dato che il concept e il design dovrebbero rimanere comunque in larga parte fedeli a quelli della vettura utilizzata nella passata stagione. Le principali novità a livello aerodinamico dovrebbero infatti riguardare principalmente le parti sopra e intorno al fondo ma anche sostanziali modifiche alla cosiddetta "zona coca cola", alla parte inferiore del telaio e all'area in cui sarà posizionato il serbatoio.
La forma dei sidepod rimarrà uguale a quella della F1-75 con il profilo concavo nella parte superiore con le ampie griglie per permettere la dissipazione del calore e il profondo restringimento verso la parte posteriore. L'inizio della "zona coca cola" (l'area appena davanti le ruote posteriori) sarà invece più avanzato rispetto a quello della macchina del 2022 con la carrozzeria che nell'ultima parte sarà sostituita da prese d'aria orizzontali che si dovrebbero estendere fino alle sospensioni posteriori (riprendendo di fatto quanto visto sulla Red Bull RB18 dopo gli aggiornamenti). Questo cambiamento avrebbe lo scopo di semplificare il sistema di canalizzazione dei flussi d'aria.
E sempre per diminuire la resistenza all'avanzamento la nuova Ferrari F1 2023 dovrebbe presentare un profilo delle fiancate più ribassato rispetto a quello della F1-75 di modo da creare una specie di canale sfruttando il principio del "doppio fondo" (e anche in questo caso gli uomini di Maranello sembrano essersi ispirati alla Red Bull con cui Verstappen ha vinto il titolo nel 2022). Se il posizionamento e il modo in cui sarà installato il motore invece non dovrebbe differire rispetto alla vettura dello scorso anno, lo stesso non si può dire per la parte inferiore del telaio, l'area intorno al serbatoio del carburante e la posizione del cambio che, secondo quanto si apprende, dovrebbero differire in modo significativo.
Il nuovo motore Ferrari per il Mondiale 2023
Novità importanti ci sono anche sotto l'aspetto del motore della nuova Ferrari per il Mondiale di Formula 1 2023, nonostante il blocco dello sviluppo. Lavorando per superare i problemi di affidabilità mostrati dal propulsore della F1-75 (unico motivo per il quale è possibile apportare modifiche strutturali al motore) infatti gli ingegneri del Cavallino avrebbero trovato la soluzione con un nuovo sistema di iniezione del carburante che permetterà al nuovo motore di essere utilizzato sempre con mappatura più spinta. Questa novità, oltre a renderlo più affidabile, consentirebbe al nuovo motore della Ferrari F1 2023 di poter sprigionare circa 30 cavalli in più rispetto al suo predecessore, almeno secondo quanto filtra attualmente da Maranello dopo molte ore passate sui banchi prova.