Clamoroso a Las Vegas, Sainz va contro un tombino nelle FP1: cambia il programma del GP di Formula 1
La tanto attesa prima sessione di prove libere del Gran Premio di Las Vegas della Formula 1 2023 è stata chiusa in anticipo dopo circa 10 minuti dal suo inizio a causa di clamoroso imprevisto verificatosi sull'inedito circuito cittadino che ospita il GP della F1. A causare la bandiera rossa che ha messo anticipatamente fine alle FP1 del penultimo round della stagione sono stati infatti gli incidenti che hanno riguardato il pilota della Ferrari Carlos Sainz e quello dell'Alpine Esteban Ocon andati a sbattere contro il coperchio di un tombino sollevatosi in mezzo alla pista.
La SF-23 dello spagnolo si è gravemente danneggiata anche perché ha colpito il telaio di cemento intorno al tombino in questione, una cosa che ha fatto esplodere la rabbia del team principal del Cavallino Frederic Vasseur: "Abbiamo danneggiato completamente il telaio, il motore e la batteria. Penso che sia semplicemente inaccettabile. Non credo nemmeno Carlos prenderà parte alla seconda sessione di prove libere" ha infatti detto il francese ai microfoni di Sky. E danni al telaio della sua Alpine ha riportato anche Esteban Ocon.
Ma non solo. L'increscioso inconveniente avvenuto nelle FP1 rischia di stravolgere il programma dell'intero Gran Premio dato che dopo l'incidente di Sainz gli ispettori della FIA stanno ora controllando ogni singolo tombino degli oltre 6 km di strada sulle quali si snoda il tracciato che ospita il GP di Las Vegas.
Il primo cambiamento riguarda infatti le FP2 (alle quali difficilmente Carlos Sainz potrà prendere parte) rimandate ad un orario ancora da destinarsi e allungate di mezzora (dureranno dunque 90 minuti anziché i tradizionali 60 minuti). Il ritorno della Formula 1 a Las Vegas dopo oltre quarant'anni d'assenza dunque non è quello che gli organizzatori, Liberty Media e la Formula 1 si aspettavano.