Chi era Jason Dupasquier, il pilota di 19 anni figlio d’arte morto dopo l’incidente in Moto3 al Mugello
Jason Dupasquier non ce l'ha fatta. Il 19enne pilota svizzero è morto in seguito alle gravissime lesioni riportate nel drammatico incidente di cui è stato vittima durante le qualifiche della Moto3 del GP d'Italia al Mugello sabato pomeriggio. Nonostante il tentativo disperato dei medici dell'ospedale Careggi di Firenze che lo hanno operato al torace nella notte tra sabato e domenica a causa di una lesione vascolare, il giovanissimo centauro elvetico ha perso la vita domenica 30 maggio 2021.
Chi era Jason Dupasquier: il pilota figlio d'arte morto per il tragico incidente del Mugello
E da oggi, domenica 30 maggio 2021, si aggiunge anche Jason Dupasquier tra i più giovani ad entrare in questa tragica lista. Il giovane pilota svizzero classe 2001 doveva ancora compiere 20 anni (li avrebbe compiuti il prossimo 7 settembre) ed era soltanto alla seconda stagione nella classe Moto3 del Motomondiale. Il 19enne era figlio d'arte, il padre Philippe è stato difatti pilota di motocross, e proprio per questo l'approccio con le due ruote di Jason era arrivato già in tenera età, cominciando a correre prima sullo sterrato e poi in pista. Dopo essersi fatto notare nella Rookies Cup era poi entrato tra i piloti Red Bull e nel 2020 era arrivata la grande chance con il team CarXpert PrüstelGP che gli ha affidato una KTM RC 250 GP nella squadra di Moto3. La stessa squadra con cui aveva preso parte al Mondiale 2021 della classe di minor cilindrata e con cui ha corso al Mugello nella sua ultima volta in pista prima di trovare la morte per quel terribile incidente all'Arrabbiata-2.
Dupasquier ultima vittima del Motomondiale di una lunga lista
Jason Dupasquier si aggiunge dunque alla purtroppo lunga lista di piloti del Motomondiale morti in pista. Prima di lui nel 2016 lo stesso epilogo era toccato a Luis Salom morto a 25 anni in seguito ad una caduta nel GP della Catalogna, mentre cinque anni prima a perdere la vita in seguito ad un incidente in pista era stato l'italiano Marco Simoncelli morto dopo la fatale caduta nel GP di Malesia della MotoGP. E prima ancora il paddock del Motomondiale aveva pianto Shoya Tomizawa (2010), Daijiro Kato (2003), Noboyuki Wakai (1993), Renzo Pasolini e Jarno Saarinen (1973).