Chi è Liam Lawson, il debuttante più detestato della F1 che gli altri piloti già non sopportano
Liam Lawson è tornato in Formula 1 un mesetto fa, quando ha preso il posto di Daniel Ricciardo. Il neozelandese è un talento, ma in pista si è fatto già tantissimi nemici. Gli sono bastate due gare per farsi quasi terra bruciata attorno, anche se questo carattere forte e deciso sembra potergli aprire le porte della Red Bull. In Messico ha vissuto un duello rusticano con il Checo Perez, che gli ha dato dell'idiota.
Il ritorno in F1 a Austin
Il rientro nel circus è stato deciso dal Horner e Marko, che da Lawson si aspettano tanto. Lui è stato un anno a fare il terzo pilota in Racing Bulls e sa che in queste ultime sei gare si gioca tanto. Perché il posto in RB è praticamente assicurato per il 2025, ma è quello in Red Bull che fa gola. Perez non è saldo, sa di avere una chance e sa di potersela giocare con le sue qualità e il suo carattere. Ma nelle prime due gare non si è fatto amare da alcuni piloti, con i quali ha duellato all'ultimo sangue. La battaglia con Perez è stata veramente senza limiti e dopo la gara il messicano è stato durissimo.
La battaglia con Alonso, che poi ha attaccato Lawson
In realtà Lawson si era fatto riconoscere per la sua combattività pure a Austin, nella gara d'esordio, dove partendo dal fondo era riuscito ad arrivare fino al nono posto. Nel mezzo una lite, la prima, con Alonso che gli ha dato dell'idiota. Con un post gara piuttosto acceso tra i due, con un confronto verbale vecchio stile.
Il dito medio di Lawson a Perez nel Gp Messico
I due punti conquistati hanno dato forza a Lawson che in Messico ha mostrato ancora di più la sua enorme voglia di combattere e di non lasciare nulla d'intentato, mai, anche quando non era necessario. Il neozelandese è stato autore di duelli veri con Perez e Colapinto. Quello con il messicano è finito sotto i riflettori, intanto perché il Checo giocava in casa ed è un pilota in crisi, ma poi pure per le conseguenze del duello. Perez in rimonta prova a superarlo, Lawson resiste, Perez insiste, Lawson con le cattive mantiene la posizione e soprattutto danneggia la Red Bull del messicano, che resta con uno squarcio.
Perez continua, ma la sua vettura non è competitiva, il danno è troppo grande. Lawson pure, senza danni, ma la strategia sarà orrenda e per questo, poi, precipita in classifica e così si trova di nuovo di fronte Perez, che come Alonso (nel frattempo gli aveva dato dell'idiota). Lawson ha una vettura integra e con gomme nuove lo supera senza problemi e mentre lo supera fa al messicano il dito medio. Brutta scena, soprattutto per la mancanza di rispetto verso un altro pilota, di livello più alto e molto esperto.
Il duello tra Lawson e Colapinto
La rincorsa continua e l'uomo da superare diventa Franco Colapinto, altro giovane a caccia di un sedile, che in poche gare si è fatto apprezzare ed è diventato un idolo non solo in patria. Lawson usa le stesse maniere, ma con Colapinto non riesce a guadagnare la posizione. Altro duello purissimo. Ma stavolta con l'argentino non passa, e la sua vettura subisce pure delle conseguenze. Manovra che la FIA giudica scorretta, comunque, e provoca una penalità per il sudamericano. Lawson così è costretto a tornare ai box, gomme nuove e giro veloce, che poi però gli soffia Leclerc.
Perez durissimo nei confronti di Lawson: "Corre contro tutti, è fuori controllo"
E dopo il Gp Messico Sergio Perez ha usato parole durissime per Lawson, ricordando tutti gli incidenti di queste ultime due gare: "Ha rischiato di scontrarsi con Fernando lo scorso weekend, ha rischiato di scontrarsi con Franco Colpainto. Penso che in questo momento stia solo correndo contro tutti, fuori controllo. Penso che il modo in cui è arrivato in Formula 1, non credo che abbia l'atteggiamento giusto per farlo. Deve essere un po' più umile. Quando il due volte campione del mondo diceva certe cose lo scorso weekend, lui lo ha completamente ignorato. Quando arrivi in Formula 1, hai ovviamente molta fame e così via, ma devi essere anche rispettoso fuori pista e in pista. Non credo che stia mostrando l'atteggiamento giusto per mostrare un buon ritmo per se stesso, perché penso che sia un grande pilota e spero per lui che possa fare un passo indietro e imparare da questo".