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Checo Perez crolla in lacrime nell’abitacolo della Red Bull: sa di aver deluso un popolo intero

Dopo essere stato costretto al ritiro alla prima curva del GP di casa, Checo Perez è crollato nell’abitacolo della sua Red Bull: troppo grande il dolore per aver deluso un intero popolo accorso per lui al circuito di Città del Messico.
A cura di Paolo Fiorenza
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Quello spazio all'esterno della prima curva è parso troppo invitante per Checo Perez, partito a razzo dalla sua quinta piazzola in griglia del GP del Messico di Formula 1. Il problema per il pilota di casa era che il poleman Charles Leclerc non aveva alcuno spazio di manovra se non tenere la sua traiettoria, visto che contemporaneamente c'era Max Verstappen che provava a passare al suo interno. Entrambe le Red Bull avevano approfittato degli 810 metri di rettilineo della partenza del circuito Hermanos Rodriguez, una delle più lunghe del Mondiale, per schizzare molto meglio delle due Ferrari. E dunque Leclerc si è ritrovato alla prima curva stretto tra Verstappen e Perez.

Quest'ultimo era chiaramente l'ospite inatteso della vicenda: partito quinto, il messicano si è mangiato Ricciardo e poi Sainz, arrivando in curva 1 con la grande tentazione di fare il colpaccio e passare anche Leclerc e Verstappen. Sarebbe stata una partenza leggendaria davanti al proprio calorosissimo pubblico. Ma per non finire fuori pista, Perez ha chiuso leggermente la traiettoria, scontrandosi con la ruota anteriore sinistra della Ferrari del monegasco.

La Red Bull di Checo ha perso aderenza ed è decollata: l'impatto col suolo ha lasciato l'auto gravemente danneggiata. Il messicano è riuscito ad arrivare ai box, ma il team di Christian Horner ha deciso di ritirare la vettura dalla gara a causa dei danni riportati. Sono stati momenti davvero difficili per Perez, che si è lasciato andare alle lacrime nell'abitacolo e non ha avuto forza e animo per scendere dalla macchina finché non ha avuto altra scelta.

Dopo una stagione difficile, che lo ha visto spesso umiliato dal suo compagno Verstappen e sferzato dal super consulente della Red Bull Helmut Marko, Checo aveva visto in quella prima curva più di una lingua d'asfalto: lì c'era il sogno di mettersi davanti nel Gran Premio di casa e far sognare un popolo intero che lo adora. La troppa voglia ha giocato un brutto scherzo a Perez, la cui corsa è durata così poco da lasciare attoniti e delusi i tantissimi tifosi che erano accorsi all'autodromo per tifare per lui: ben 400mila nell'intero weekend, di cui 150mila il giorno della gara.

"Oggi ho pensato solo a vincere, un podio in Messico non bastava e quando ho avuto l'occasione ho rischiato e forse ho rischiato troppo, ma se mi trovassi di nuovo in quella situazione a casa lo rifarei – ha detto Perez dopo la gara – Sono consapevole di aver preso un rischio molto grosso, mi sono dimenticato del campionato e ho pensato solo a vincere".

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