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Charles Leclerc volontario per la Croce Rossa a Monaco

Il pilota della Ferrari, che è già ambasciatore della Fondazione Princess Charlotte, in questo periodo sta facendo il volontario per la Croce Rossa a Monaco. Charles Leclerc ha fatto da autista e ha consegnato pasti agli anziani, dolci ai bambini e soprattutto medicine e attrezzature mediche all’Ospedale ‘Princess Grace’.
A cura di Alessio Morra
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Charles Leclerc non è un campione solo in pista, ma lo è anche nella vita di tutti i giorni. Perché il pilota della Ferrari, che sta aspettando l'inizio del Mondiale di Formula 1 (rimandato di quattro mesi), si è impegnato con la Croce Rossa di Montecarlo e si è messo alla guida di un furgone con cui ha trasportato mascherine e attrezzature nella lotta al Covid-19. Davvero un bel gesto questo del ‘Predestinato' che in queste settimane non si è fermato un attimo, ed è pronto a vincere ancora nei VirtualGP.

Leclerc volontario per la Croce Rossa

Il ventiduenne pilota della Ferrara, che è ambasciatore della fondazione della Principessa Charlene (la moglie del Principe Alberto di Monaco), ha deciso di guidare un furgone per trasportare pasti agli anziani, dolci ai bambini e soprattutto apparecchiature mediche per l'ospedale ‘Princess Grace' di Monaco. In un video postato sulla pagina Facebook della Croce Rossa Leclerc si è mostrato mentre è al volante, rigorosamente con mascherina, al volante.

Leclerc nella quarantena: tra beneficenza e VirtualGP

Il campionato del mondo 2020 doveva iniziare il 15 marzo, tre gare sono state cancellate, sei rimandate e probabilmente si partirà il 5 luglio in Austria. Leclerc in questi lunghi mesi si è dato molto da fare, ha innanzitutto organizzato una raccolta fondi attraverso delle gare online, a cui hanno preso parte tanti piloti veri di Formula 1 o di categorie minori, si è impegnato con la Croce Rossa di Montecarlo e si è mosso al volante nei VirtualGP organizzati dalla Formula 1. Leclerc ne ha disputati due e ne ha vinti due. Domenica prossima cercherà il tris nel Gp del Brasile. E ovviamente si tiene in forma, in allenamento, per farsi trovare prontissimo a luglio quando inizierà, probabilmente, il Mondiale del 2020, che dovrebbe prevedere una quindicina di gare.

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