Charles Leclerc vittima di un’intossicazione alimentare dopo la cena da 5mila euro ad Abu Dhabi
Un'intossicazione alimentare ha fatto passare a Charles Leclerc la più classica notte in bianco. La tradizionale cena di fine stagione con tutti i piloti gli è rimasta letteralmente sullo stomaco nonostante a saldare il conto da circa 5 mila euro sia stato Bottas. "Mi sento un po' meglio…", ha fatto sapere il pilota che ha preferito saltare la conferenza stampa per andare a riposare dopo non aver chiuso occhio. Il tempo di rilasciare poche dichiarazioni a un'emittente internazionale poi ha imboccato la strada per rientrare in fretta in hotel. Non averlo visto davanti ai microfoni ha destato un po' di stupore ma l'indisposizione non gli ha permesso di sostenere la ridda di domande sulle Rosse, sulle sensazioni in occasione dell'appuntamento di Yas Marina, su come ha sentito la vettura. Sabato lo attendono le libere 3 e la qualifica divenuta fondamentale soprattutto alla luce della sanzione comminatagli
Proprio non ce la faceva ad affrontare riflessioni del genere meglio starsene tranquilli. "Sono convinto che dopo una bella dormita – ha aggiunto – domani sarò in pista con le batterie di nuovo cariche…". La battuta del monegasco è stata agrodolce: palese il riferimento alla sostituzione degli accumulatori che gli è costata una penalità di ben 10 posizioni in griglia di partenza nella gara di domenica. Non un buon viatico in vista dell'ultimo Gran Premio di Abu Dhabi che per la Ferrari è decisivo nella lotta per il titolo Costruttori con la McLaren. Scattare da lì dietro, in mezzo al traffico, non è quello che si auspicava per battere le monoposto papaya con una gara perfetta.
Finita qui? No. Poiché al peggio non c'è mai fine nelle seconde prove libere Leclerc non è riuscito a spingersi oltre il sesto tempo, ingoiando un altro boccone tanto amaro quanto indigesto: Lando Norris (concorrente diretto per il secondo posto in classifica piloti e per il primato nel Mondiale Costruttori) aveva tutto un altro passo. Ecco perché al monegasco non è rimasto altro che farsi una ragione della sfortuna che sembra aver fatto di nuovo capolino in un momento delicato. "Spero che domani la giornata per noi sia migliore e in una rimonta domenica", dice con un soffio di voce. Gli tocca constatare che McLaren "sembrano più veloci" e si aggrappa all'orgoglio per dare tutto al meno fino a quando non sventolerà la "bandiera a scacchi". Sa bene che domenica vincere potrebbe non bastare, serve "provare a fare qualcosa di eccezionale".