Charles Leclerc dopo gli insulti nel team radio al Gp del Belgio: “Chiedo scusa, non era voluto”
Week-end da dimenticare per Charles Leclerc e la Ferrari in occasione del Gran Premio del Belgio. Il pilota francese che ha finito la gara di Spa al 14° posto alle spalle del compagno di scuderia Vettel si è reso protagonista di uno sfogo durante un team radio con il box Ferrari. Il monegasco non si è accorto di avere il microfono aperto e si è lasciato andare anche a qualche pesante insulto in francese, figlio della frustrazione per il rendimento della Rossa. Via social in serata, sono arrivate le scuse da parte di Leclerc che ci ha scherzato su.
Charles Leclerc e gli insulti in francese nel team radio con il box Ferrari al Gp del Belgio
La rabbia e la frustrazione per l'ennesimo week-end da dimenticare della stagione, hanno giocato un brutto scherzo a Charles Leclerc. Il pilota della Ferrari che dopo essere partito bene a Spa era tornato a lottare nelle retrovie (ha chiuso poi la gara 14° alle spalle del compagno Vettel), in occasione di un pit-stop si è scagliato contro il suo "angolo". Richiamato ai box, Leclerc non si è reso conto di avere ancora il microfono aperto e ha pronunciato parole di fuoco, con tanto di insulti in francese come "putain de sa race", ovvero "figlio di puttana tu e la tua razza". Il tutto a sottolineare le difficoltà per il rendimento di una vettura incapace di competere con quelle in lotta per il Mondiale.
Charles Leclerc si scusa su Twitter
Dopo aver minimizzato quanto accaduto nell'immediato post-gara, il pilota della Ferrari ha scelto i social network per scusarsi per lo sfogo. Sul suo profilo Twitter infatti Leclerc in serata ha cinguettato: "Sono desolato per il team radio, forse avrei dovuto spegnere il microfono dopo il pit-stop. Non è stato fatto apposta". Il tutto accompagnato dalle faccine. Un modo per stemperare la tensione in vista dell'appuntamento casalingo di Monza, che si preannuncia in salita per la scuderia di Maranello.