Charles Leclerc 14° in qualifica nel GP della Turchia: “Non riesco a spiegarmi il disastro”
Inspiegabile disastrosa prestazione per le Ferrari nelle qualifiche del GP della Turchia, 14° round del Mondiale 2020 di Formula 1. Entrambi i piloti del Cavallino eliminati già nel Q2 nella sessione di qualifica condizionata dalla pioggia che ha reso ancor più viscido l'asfalto dell'Istanbul Park. A sorprendere è soprattutto la debacle di Charles Leclerc che, sia sull'asciutto nelle FP1 ed FP2 del venerdì che sul bagnato nelle FP3 del sabato mattina, aveva mostrato un gran feeling con la pista turca chiudendo alle spalle del solo Max Verstappen.
In qualifica invece il monegasco già dal Q1, sospeso due volte a causa delle condizioni metereologiche e della scarsa visibilità sul tracciato, ha avuto parecchie difficoltà a far entrare in temperatura le gomme e trovare quel minimo di grip che gli avrebbe permesso di controllare al meglio la sua monoposto. Difficoltà acuite ulteriormente nel Q2 dove il più giovane dei piloti Ferrari nel suo giro lanciato più veloce ha preso un ritardo addirittura superiore ai sei secondi da Max Verstappen che aveva chiuso quel parziale in prima posizione.
Inspiegabile dunque l'involuzione di Charles Leclerc rispetto alla terza sessione di prove libere disputata in condizioni simili a quelle viste poi in qualifica. Inspiegabile anche per lo stesso monegasco che al termine della sessione ha amaramente ammesso: “Non ho spiegazioni. Questa volta non riesco proprio a capire cosa sia successo. Questa mattina, nel corso delle FP3, anche sul bagnato – ha poi ricordato – avevo una grande feeling con la vettura, mentre in qualifica non so cosa sia successo. È stato un disastro. Non riuscivo a stare in pista – ha infine concluso il 23enne del Cavallino – ed ho preso 6 secondi di distacco. Questa mattina avevamo lo stesso ritmo della Red Bull. Non so come spiegarmi questo gap”.