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C’è una talpa in Formula 1, è accusata di favorire un team: “Come facevano a sapere già tutto?”

Accuse pesanti nei confronti della Mercedes dopo le modifiche per risolvere problemi di porpoising apportate già nel corso del GP Canada della Formula 1 2022, nonostante le linee guida della FIA fossero state comunicate solo il giorno prima dell’inizio del weekend di gara. Secondo la Red Bull Toto Wolff potrebbe avere un talpa all’interno della FIA e già è spuntato fuori un primo indiziato.
A cura di Enrico Scoccimarro
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Continuano le polemiche in Formula 1 dopo il GP del Canada che ha visto trionfare un impeccabile Max Verstappen davanti alla Ferrari di Carlos Sainz. A suscitare le prime tensioni, sfociate in una lite furiosa durante una riunione tra i capi delle 10 scuderie del Mondiale di F1, era stato il tema dei problemi di porpoising, cioè i "saltelli" delle auto in pista, che hanno afflitto la Mercedes con l'introduzione delle nuove regole tecniche di inizio stagione. Ora a riaccendere la scintilla è il dirigente sportivo della Red Bull ed ex pilota austriaco, Helmut Marko lanciando pesanti accuse nei confronti della scuderia tedesca.

Prima di tutto, il dirigente è voluto tornare sull'argomento con una battuta al veleno su Hamilton. Il campione britannico della Mercedes, per tutto il fine settimana in Azerbaijan, è stato colpito da un fastidioso mal di schiena, che chiaramente si è acuito nel corso della gara, tanto che il sette volte iridato ha fatto visivamente fatica a scendere dalla sua W13, con le immagini dei suoi problemi che hanno fatto il giro del mondo. Dopo l'ultimo GP in Canada, che ha visto invece Hamilton arrivare terzo, Marko ha ironizzato: “Mi è sembrato che Hamilton oggi sia sceso velocemente dalla macchina. Quando devi andare sul podio è molto più facile". Sul problema era finalmente intervenuta la FIA, al fine di garantire l'incolumità fisica dei piloti. Ci saranno due diverse soluzioni per attutire il saltellamento sul dritto, ma le modifiche di questa parte del regolamento saranno valide solo dal prossimo GP a Silverstone: un controllo più severo sulla geometria e anche per il consumo di assi e pattini sul fondo delle vetture e una formula matematica per stabilire il limite delle oscillazioni verticali delle auto.

Lewis Hamilton è visibilmente provato dal dolore alla schiena. Al termine del Gp di Baku esce a fatica dall'abitacolo della Mercedes.
Lewis Hamilton è visibilmente provato dal dolore alla schiena. Al termine del Gp di Baku esce a fatica dall'abitacolo della Mercedes.

Ma a ravvivare le polemiche c'è un altro aspetto. Dopo le loro grandi lamentele, la Mercedes è stata l'unica a dotare il fondo delle proprie monoposto di un'asse in più, in modo che si piegasse meno. L'unica, quindi, che ha adattato esattamente il fondo alle nuove linee guida tecniche. L'azione ha suscitato sorpresa tra le altre squadre, e in particolare proprio di Helmut Marko: secondo lui la Mercedes aveva già saputo in anticipo del cambio di regolamento grazie ad una "talpa" all'interno della FIA, perché altrimenti non potevano presentarsi con le modifiche già pronte per il Canada. "Sono stato molto sorpreso di vedere il loro fondo con quel secondo supporto – ha dichiarato il dirigente Red Bull – è quasi inevitabile che la Mercedes ne fosse già a conoscenza, altrimenti non si spiega". La maggior parte dei team, infatti, non ha avuto abbastanza tempo per applicare un tale supporto alle proprie auto, in quanto comunicato solo giovedì, un giorno troppo breve in F1 per produrre, inviare e aggiungere la parte entro le prove libere del venerdì.

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Ma non solo. C'è anche un possibile indiziato, o meglio una possibile indiziata, per il ruolo di talpa: Shaila-Ann Rao. La donna ha infatti lavorato per la FIA come Direttore Legale fino al 2018, prima di entrare a far parte del team Mercedes come consigliere speciale e braccio destro del team principal. All'inizio di giugno, la FIA ha annunciato l'addio di Peter Bayer come Segretario Generale per lo Sport e ha scelto proprio la Rao per ricoprire temporaneamente la posizione. Visti i buoni rapporti tra Rao e la scuderia Mercedes, in molti hanno ipotizzato dunque che possa essere stata lei la confidente del capo Mercedes Toto Wolff.

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